Politiche occupazionali della Provincia di Crotone
“Nei giorni in cui i dati ufficiali certificano che il tasso di disoccupazione in Italia ha raggiunto il 12.2%, massimo storico dal 1977, e quello giovanile ha addirittura superato la soglia del 40%, l’attenzione con cui l’Amministrazione provinciale e altri organismi istituzionali e sociali seguono le opportunità offerte dagli strumenti legislativi e programmatori operanti nel settore del mercato del lavoro produce risultati importanti sul terreno delle misure di contrasto alla crisi economica”. E’ quanto dichiara Pietro Durante, vicepresidente della Provincia ed assessore al Lavoro e alla Formazione professionale.
“Il 5 luglio 2013, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, veniva pubblicata la Manifestazione di interesse disposta con decreto n. 9319/2013 dal Dipartimento Lavoro e Formazione professionale della Regione, finalizzata alla presentazione di candidature da parte degli Enti pubblici e privati interessati all’utilizzazione di soggetti disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga, in condizioni di svantaggio e di marginalità sociale, per attività socialmente utili e di pubblica utilità. Il 25 settembre 2013, con decreto n. 1905, il Dipartimento regionale ha provveduto a rendere noti gli elenchi dei beneficiari ammessi, specificando che le Amministrazioni provinciali interessate sono tenute a recepire con proprio atto deliberativo il previsto protocollo d’intesa per regolamentare i rapporti tra la Regione Calabria, le stesse Amministrazioni provinciali, gli enti utilizzatori ed Azienda Calabria Lavoro, ente in house della Regione Calabria cui spetta il compito di procedere all’erogazione dei sussidi direttamente ai percettori, e sono tenute, altresì, a garantire la certificazione dei crediti formativi che i lavoratori percettori acquisiscono durante il percorso formativo/lavorativo, senza che questa utilizzazione comporti la costituzione di alcun rapporto di lavoro. L’Amministrazione provinciale presieduta da Stano Zurlo-prosegue Durante- è impegnata con determinazione nel campo delle politiche attive del lavoro contro la crisi, sulla base delle direttive europee e dei programmi della Regione Calabria, mirati a rispondere in maniera strutturata ed efficace alle urgenze occupazionali e a creare condizioni di ripresa e di rilancio dell’economia, anche attraverso processi di sicurezza del lavoro e di sicurezza sociale. I lavoratori coinvolti saranno utilizzati presso enti pubblici e privati per far fronte alle croniche carenze di personale e svolgeranno, pertanto, un’attività lavorativa di indubbia valenza sociale”. Per quanto riguarda il territorio provinciale le domande ammesse ai benefici, con il numero di percettori utilizzati, sono: Provincia di Crotone n. 50; Ust-Cisl n. 2; Fai-Cisl Crotone n. 2; Comune di Petilia Policastro n. 6; Comune di Crotone n. 70; ASP di Crotone n. 25; Comune di Mesoraca n. 10; Comune di Pallagorio n. 2; Comune di Scandale n. 4; Comune di Isola Capo Rizzuto n. 1. Sempre a cura del Dipartimento n. 10 della Regione Calabria, Settore Lavoro, Politiche della famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato, sul Bollettino Ufficiale della Regione è stato pubblicato il Decreto dirigenziale n. 12064, del 23 agosto 2013, concernente l’approvazione della graduatoria dei progetti di Servizio civile nazionale di competenza della Regione Calabria, relativamente al “Prontuario” approvato con DPCM del 4 novembre 2009 ed alla D.G.R. n. 46 del 10 febbraio 2011. I progetti ammessi nella graduatoria provinciale, con l’ente proponente e il numero dei volontari effettivi, sono: Amministrazione provinciale di Crotone 4; Azienda sanitaria provinciale di Crotone 4; Cooperativa sociale onlus “Il potere dell’amore misericordioso” 4; NOEMI Società cooperativa sociale onlus 4; A.N.M.I.C. Centri di riabilitazione 4; Cooperativa sociale Promidea 2; Comune di Casabona 3; Società cooperativa sociale Agorà Kroton 4; Comune di Casabona (secondo progetto) 3”.