Truffe: operazione Gdf nel cosentino, arresti e sequestri
È stata denominata in codice "Senza frontiere" l'operazione eseguita questa mattina dagli uomini della Guardia di Finanza delle compagnie di Rossano e Sibari, finalizzata allo smantellamento di un'organizzazione internazionale dedita a truffe per un ammontare accertato di circa 40 milioni di euro. Una ventina le persone coinvolte nell'inchiesta, nell'ambito della quale le Fiamme Gialle hanno sequestrato nella sibaritide diversi capannoni industriali che sarebbero frutto della truffa ordita dall'organizzazione,di cui avrebbero fatto parte italiani e stranieri. Per le 10,45 e' in programma a Cosenza, nella sede del comando provinciale della Guardia di Finanza, una conferenza stampa.La complessa attivita' investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cosenza, e' stata condotta negli ultimi tre anni dalle Fiamme Gialle nei confronti di un'organizzazione criminale operante su vasta scala internazionale. Con l'operazione di oggi, la Guardia di Finanza ritiene di avere smantellato un'associazione per delinquere finalizzata all'illecito conseguimento di cospicui finanziamenti pubblici concessi per la realizzazione di programmi di investimento in Calabria del valore complessivo di circa 80 milioni di euro, caratterizzati da un alto grado di innovazione tecnologica e prospettive occupazionali per oltre 500 unita' lavorative. Le Fiamme Gialle, sin dalle prime ore di questa mattina, sono state impegnate in Calabria, Lazio, Piemonte, Puglia, Veneto, Lombardia e Toscana per l'esecuzione di rilevanti sequestri patrimoniali e misure cautelari nei confronti di 24 indagati, di cui otto, stranieri, ricercati in Spagna, Germania e Romania. Obiettivo dell'organizzazione, facente capo a spregiudicati imprenditori tedeschi e faccendieri dell'area cosentina, era quello di percepire indebitamente sovvenzioni pubbliche concesse per un importo complessivo di circa 25 milioni di euro. Altamente sofisticato il sistema truffaldino adottato dal sodalizio criminale per dare parvenza di effettivita' alle transazioni finanziarie ed economiche realizzate dai responsabili sotto forma di apporti di capitale proprio (richiesti dalla legge per la realizzazione dei programmi agevolati) e, in vista dell'erogazione dei finanziamenti concessi, attraverso la regolarizzazione di costi inesistenti. Per garantire la dovuta copertura, gli artefici dell'inganno avevano creato ben undici societa' cartiere operanti in Italia, Panama, Spagna, Germania, Romania ed Emirati Arabi Uniti e accesi circa un centinaia di conti correnti bancari, anche on-line, presso svariati istituti di credito europei, oltre che a Dubai.
I fermati in carcere
Franco Vecchio sessantenne calabrese, protagonista principale della truffa, titolare delle società IMCOS spa, IMAC spa, FRANCOVECCHIOHOLDING spa, IND. FRANCO VECCHIO, e delle consorziate SICTEC srl, SYSTEC srl. M.T., cosentino del 1974, consulente del gruppo VECCHIO. Francesco De Filippis, residente a Castrolibero 53 anni, rappresentante legale della FORMATEC srl e socio della SYSTEC srl. Antonio Mazzei, calabrese 62 anni, socio FORMATEC srl e legale rappresentante della SYSTEC srl, e già vicepresidente del consorzio Procal.
Ai domiciliari:
Giuseppe Costero, torinese 64 anni, responsabile commerciale per l'Italia della società spagnola MAQUINARIA CME SA.
Luigino Balaudo, 64 anni residente a Varese, collaboratore commerciale per l'Italia della società spagnola MAQUINARIA CME SA.
Vito D'Alessandro del 1952 barese, titolare dello studio di consulenza alle imprese DANFI srl di Bari.
Luigi De Filippis, cosentino di 51 anni.
Francesco Grispino, del 1962 di Corigliano Calabro, legale rappresentante della CONSULTEC srl.
Antonio Leonardo Alice, 63 anni calabrese, legale rappresentante della SICTEC srl.
Elvio Pavanello, del 1963 reidente a Terranova Braccialini (AR), dirigente responsabile dello stabilimento della GITECH srl e fornitore di macchinari usati immatricolati come nuovi.
Maurizio Ardito, residente a Sarezzano (AL) 56 anni, legale rappresentante della TEC SERVICE srl e fornitore di macchinari usati immatricolati come nuovi.
Con obbligo di firma alla PG:
Laura Albonico, milanese del 1694, funzionario di Interbanca spa.
Paola Anzalotta, del 1974 milanese, funzionario di Interbanca spa.