Processo “Procal”, quattro condanne e tre assoluzioni
Si è concluso a Cosenza il processo su un presunto giro di finanziamenti pubblici che secondo gli inquirenti sarebbero stati percepiti illecitamente dal Consorzio di imprese “Procal”, finito sotto inchiesta.
Al termine del processo il tribunale bruzio ha così condannato Franco Vecchio, di Corigliano a 2 anni e 6 mesi e a 600 euro di multa; Antonio Mazzei di Rende a 1 anno e 6 mesi di reclusione e 600 euro di multa; Luigi De Filippis, di Cosenza a 8 mesi e 400 euro di multa; M.T., di Acri a 2 anni e 600 euro di multa.
Assolti, invece, tre fornitori delle aziende finite nel mirino dell'inchiesta; si tratta di Maurizio Ardito, di Sarrezzano (Alessandria) per non aver commesso il fatto e, perché il fatto non costituisce reato, Giuseppe Costero, di Borgomanero e Luigino Balaudo, di Buguggiate (Varese).
Il tribunale ha poi condannato la "Formatec srl" di Castrolibero, al pagamento di 800 mila euro di multa; la "Imcos spa" di Roma e "Imac spa" di Rossano a pagare 400mila euro; la "Edilsud srl" di Avellino e "Franco Vecchio holding spa" di Roma al pagamento di 300mila euro. Inoltre per tutti gli enti è stata chiesta la sanzione interdittiva. Assoluzione per non aver commesso il fatto invece per la "Tec Service srl". Per la "Formatec srl" e la "Edilsud srl" il giudice ha disposto anche la confisca di beni.