Sviluppo: pioggia di fondi europei per il rilancio della pesca
Nuove opportunità per rilanciare il settore della pesca e dell’itticultura. L’azione sinergica pubblico-privata, promossa attraverso il Gruppo di Azione Costiera dei Borghi Marinari della Sibaritide (Gac Bormas), renderà possibile pianificare strategie locali per attrarre nuovi canali di finanziamento europei, da reinvestire in una delle principali e storiche attività del territorio. La Regione Calabria attiva il Bando per lo Sviluppo sostenibile delle zone di pesca. Il Gac lo trasforma in quattro misure che mirano a promuovere l’intera filiera: dalla commercializzazione dei prodotti, per finire alla valorizzazione dei luoghi, passando per la riqualificazione delle diverse fasi di un lavoro praticato in quest’area fin dalle epoche remote. Già operativi gli sportelli informativi nei comuni di Corigliano, Rossano e Cariati.
Il contenuto delle quattro “misure” è stato presentato nel corso dell’incontro tenutosi la scorsa domenica 6 ottobre 2013, nella Sala convegni-Fiera Jonica Corigliano, al quale hanno partecipato il presidente ed il Direttore del Gac-Bormas rispettivamente Cataldo Minò e Vincenzo Scarcello, il vicepresidente Gac Calabria nonché responsabile regionale Legapesca Salvatore Martilotti, il dirigente patrimonio ittico e faunistico Regione Calabria Cosimo Caridi e Franco Ambrogio, capostruttura dell’assessore regionale all’agricoltura Michele Trematerra. All’evento erano presenti, tra gli altri, anche il sindaco di Cariati, comune capofila, Filippo Sero, l’assessore alle attività produttive del Comune di Corigliano, Antonio Gianzi e l’assessore al turismo di Calopezzati, Pasquale Pedace, e i rappresentanti delle aziende partner del Gac.
I Gruppi di Azione Costiera sono una pagina nuova per lo sviluppo del territorio – ha dichiarato Minò all’apertura dei lavori - da saper cogliere per colmare i gravi e numerosi gap che purtroppo riguardano la nostra area d’azione. Pertanto ringrazio la Regione Calabria ed in particolare l’assessorato all’Agricoltura, pesca e forestazione, guidato da Michele Trematerra, per l’azione sinergica messa in campo a sostegno delle progettualità che mirano al rilancio del comprensorio ionico cosentino. Un territorio, questo - ha aggiunto Scarcello - sempre più mortificato da uno Stato sordo e indifferente ai problemi reali dei cittadini. Che continua a tagliare servizi e a depauperare il territorio di quelli che sono i Presidi e le infrastrutture essenziali. Ecco perchè non dobbiamo e non possiamo lasciarci sfuggire queste opportunità che attraggono fondi da reinvestire nella crescita dell’economia locale, soprattutto attraverso il lavoro delle nuove generazioni.
Lo Jonio cosentino, secondo l’analisi dell’esperto Caridi, rappresenta un ecosistema complesso dove ittiturismo e pescaturismo, possono rappresentare un volano di sviluppo per l’intera economia regionale. L’azione dei Gac – ha sottolineato Ambrogio - costituirà un’importante opportunità per imprese, enti e associazioni della zona interessata attraverso la tutela della qualità e la promozione dei prodotti autoctoni. Per far questo – ha concluso Martilotti – è necessario che si operi una vera e propria rivoluzione culturale attraverso una grande opera di sensibilizzazione e comunicazione che parta dal basso, che sia intersettoriale e che crei una rete di collegamenti tra ambiente, tradizione e attività produttive. Nell’ambito del Bando per l'Asse IV del FEP, il Gruppo di Azione Costiera è responsabile della stesura, dell'attuazione e della gestione di una strategia locale e della selezione dei progetti che rispondono alle proprie finalità. Lo stesso Bando, che prevede come termine ultimo per la presentazione delle domande, 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, potrà essere visionato, in versione integrale, presso l’Albo Pretorio dei Comuni compresi nel territorio del GAC e sui siti www.assari.regione.calabria.it e www.gacbormas.it. Su quest’ultimo sarà possibile reperire ogni tipo di informazione per quanto riguarda le iniziative, gli orari di apertura degli sportelli attivati e degli incontri che si stanno già pianificando con gli operatori del settore.