I Comunisti calabresi alla manifestazione nazionale del 12 ottobre

Calabria Politica

Sabato prossimo, 12 ottobre, i Comunisti Italiani della Calabria saranno in piazza della Repubblica, a Roma, per una grande manifestazione nazionale per difendere la Costituzione e rivendicarne l'applicazione.

"Siamo stati in tantissimi a sostenere l’appello per la difesa della Costituzione: quasi 500.000 cittadini di questo paese hanno voluto farsi sentire attraverso la loro firma critica e consapevole". E' quanto scrive Michelangelo Tripodi, segretario regionale Pdci.

"Adesso - continua la nota - è giunto il momento di essere presenti. Dovremo essere in tanti per riaffermare i valori e i principi fondamentali della nostra Costituzione “la Costituzione più bella del mondo” che si sta tentando in tutti i modi di stravolgere e cancellare.

Non possiamo subire passivamente un’operazione di vera e propria manomissione della Costituzione che un Parlamento di nominati, senza alcuna reale legittimità, sta portando avanti per scardinare il cuore stesso della nostra Costituzione e cioè l’art. 138 che rappresenta il fondamentale strumento di garanzia democratica e di tutela dei diritti di tutti i cittadini.

Questa manifestazione è promossa da personalità come Lorenza Carlassare, Don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky, ma si basa sull'impegno di tutte e tutti i cittadini che vi si riconoscono.

Come è scritto nell'appello "La difesa della Costituzione è innanzitutto la promozione di un’idea di società, divergente da quella di coloro che hanno operato finora tacitamente per svuotarla e, ora, operano per manometterla formalmente. [...] Non è la difesa d’un passato che non può ritornare, ma un programma per un futuro da costruire in Italia e in Europa."

Riteniamo, quindi, che la battaglia di oggi per la difesa della Costituzione sia pienamente attuale e si coniughi fino in fondo con le lotte per il lavoro e per i diritti contro le politiche dell’austerità e del rigore che hanno provocato il massacro sociale delle masse popolari.

Lottare per la difesa della Costituzione non è un atto di conservazione, superato dai tempi, ma rappresenta il punto di partenza essenziale di una lotta e di una battaglia più generale per rimettere in campo il conflitto sociale e per riaprire una speranza di cambiamento per le classi popolari che stanno pagando il prezzo enorme della crisi del capitalismo italiano ed internazionale.

Noi comunisti italiano riteniamo che sia di grandissima attualità l’articolo 1 della Costituzione che pone il lavoro alla base, a fondamento della democrazia.

Chi afferma che la nostra carta costituzionale sia ‘vecchia’ e, ancora peggio, impedisca l’ammodernamento del Paese ha il solo obiettivo di completare l’opera avviata con lo smantellamento dello Stato Sociale e con le politiche di liberismo selvaggio per cancellare definitivamente i diritti e restringere gli spazi di democrazia reale.

Per questo o Comunisti Italiani ci saranno, con le cittadine e i cittadini che credono nel valore della Carta costituzionale, avendo piena coscienza degli enormi sacrifici e del grande tributo di sangue e di dolore che è stato pagato per la sua conquista e per offrirla alle nuove generazioni come strumento di diritti e di doveri, di uguaglianza, giustizia e democrazia.

Il 12 ottobre - conclude la nota - saremo in piazza insieme a tanti militanti e cittadini. L’appuntamento è in Piazza della Repubblica da dove partirà il corte verso Piazza del Popolo".