Laboratorio di lettura, scuola di Catanzaro presenta “Amlello”
Il liceo scientifico ‘Luigi Siciliani’ presenta “Amlello” da un’idea di William Shakespeare. Lunedì 14 ottobre, ore 17.30 Auditorium ‘Casalinuovo’ di Catanzaro. Interpreti: Cristina Abiuso, Marco Bisurgi, Emanuela Calabretta, Greta Cianflone, Francesco Crupi, Gaetano Marco Giaimo, Martina Lanzellotti, Marta Lioi, Francesco Lorusso, Sharon Marincola Cattaneo, Roberta Mauro, Chiara Narciso, Daniele Procopio, Cristiana Rocca, Lisa Russo, Laura Serafino, Fabio Sorrentino, Benedetta Talarico, Elisa Tassone, Cristina Teodoro. Con la collaborazione dell'Associazione Nemaitalia.
Il laboratorio di lettura | Il “Laboratorio di lettura” è una delle attività extracurriculari promosse dal Liceo scientifico “Luigi Siciliani” che, da oltre dieci anni, coinvolge alunni di tutte le classi. Gli obiettivi perseguiti si estrinsecano nella promozione delle attività di lettura, comprensione, analisi, interpretazione, scrittura e presentazione di testi di varia natura e si traducono nel consolidamento delle conoscenze e delle competenze linguistiche di base e avanzate, sia scritte che orali.
Il lavoro in team, sia da parte degli alunni che da parte degli insegnanti, consente di mettere le proprie conoscenze al servizio del gruppo per cooperare a un progetto comune e consente, altresì, l’acquisizione di abilità specifiche e trasversali (come l’uso di strumenti multimediali e la capacità di esprimersi in pubblico), in un clima ludico e propositivo, in cui ciascuno diventa parte insostituibile del tutto.
Tali modalità operative concorrono a determinare l’incremento dell’autostima e delle capacità relazionali che, da qualche anno, hanno consentito ai ragazzi non solo di leggere e analizzare, ma anche di riscrivere e rappresentare testi complessi e originali, pur non essendo essi stessi attori professionisti. Ciò ha moltiplicato per tre l’identità del Laboratorio di lettura, che è diventato anche Laboratorio di scrittura, all’interno del quale si è impegnati in intense operazioni di scrittura drammaturgica, e Laboratorio teatrale, attività finalizzata alla messa in scena dei testi realizzati, con l’obiettivo di rendere la lettura viva e condivisa, intersecando la realtà del testo con la personalità, i sogni, il mondo dei ragazzi-lettori.
LE RAPPRESENTAZIONI DEL LABORATORIO DI LETTURA | Nell’anno scolastico 2010/11 il lavoro si è concentrato sulla lettura e l’interpretazione di “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare e della relativa “traduzione” in dialetto siciliano, realizzata da Andrea Camilleri, intitolata “Troppu trafficu ppì nenti”.
Partendo da questa idea, dopo aver condotto le consuete operazioni di analisi testuale su “Sogno di una notte di mezza estate” dello stesso Bardo, si è realizzata la riscrittura dell’opera in dialetto calabrese. È nata così la commedia “Ahialà cchi mi sonnavi”, rappresentata nel giugno del 2011. Nell’anno scolastico 2011/12 l’attenzione si è indirizzata su alcuni dei più famosi romanzi gialli, da “Assassinio sull’Orient-express” a “Uno studio in rosso” e “La voce del violino”, con uno studio particolare dell’“Edipo re” di Sofocle, visto come prototipo di testo investigativo.
Le attività del Laboratorio di drammaturgia e del Laboratorio teatrale si sono, in particolare, rivolte a “I delitti della rue Morgue”, di Edgar Allan Poe, di cui sono stati realizzati anche due booktrailers. Il prodotto finale è stato “Aspettando Dupin”, portato in scena, con grande soddisfazione, sul palco dell’Auditorium Casalinuovo nel giugno 2012. Nel 2013, il Laboratorio di lettura ha partecipato, con la creazione di un booktrailer, al concorso nazionale ‘Ciack, si leggè, arrivando in finale.
AMLELLO | La rappresentazione di quest’anno è la messa in scena di un testo originale, “Amlello”, scritto dagli alunni elaborando e combinando tra loro le quattro opere oggetto del laboratorio: due testi–base - l’Otello e l’Amleto di Shakespeare – e due riletture in chiave moderna e brillante degli stessi testi – Precise Parole e Amleto di Lella Costa.
Il Progetto si è articolato in tre moduli, distinti ma strettamente correlati e propedeutici l’uno all’altro, per la costruzione del ‘prodotto’ laboratoriale finale. Lo staff didattico è costituito da tre insegnanti del Liceo, ognuna delle quali ha avuto una mansione precisa, funzionale all’esito finale: la prof.ssa Maria Simone, docente di inglese, ha guidato gli alunni nell’universo spettacolare ed impervio dell’opera di Shakespeare, indicandone gli snodi fondamentali e le caratteristiche peculiari, e ha supervisionato la costruzione del testo “Amlello”;
la prof.ssa Raimonda Bruno, docente di Materie letterarie, ha fornito tutti gli strumenti necessari alla lettura, all’analisi, alla destrutturazione e ricostruzione del testo in chiave critica, e ha accompagnato gli allievi nell’ardua impresa della scrittura del copione, composito e articolato, su cui gli alunni si cimenteranno;
la prof.ssa Teresa Anna Chiodo, docente di Materie letterarie e referente del progetto, ha svolto tutte le attività progettuali, fin dall’ideazione del progetto. Ha costruito le attività laboratoriali di discussione, analisi, scrittura del testo in chiave funzionale alla effettiva rappresentazione scenica e ha strutturato la messa in scena finale, dalla revisione del testo, all’individuazione e formazione degli ‘attori’, alla regia, alla supervisione delle prove, alla location, agli impianti, ai servizi accoglienza, alla gestione del palco e del backstage, garantendo unità al progetto e promuovendo l’identità del gruppo.
Il lavoro di lettura, analisi, interpretazione e messa in scena su queste due tragedie, ricchissime di significati ed estremamente complesse, ha richiesto, ancora una volta, un impegno straordinario ai ragazzi, dimostratisi, come sempre, lettori competenti, scrittori abili, ‘attori’ volenterosi ed entusiasti. Si ringrazia per la straordinaria collaborazione Rosarita Scarpino e la Palestra ‘Life in sport’, Danilo Iofalo, Luca Bagnato, Martina Lanzellotti, Annapia Rosi, Federico Sigillò.