Wood sculpture contest Sila 2013: premiati studenti Accademia

Catanzaro Tempo Libero

A Carmela Cosco il primo premio del Wood Sculpture Contest Sila 2013. Il confronto è diventato internazionale nelle dinamiche della scultura ambientale nell'ambito del Contest Sila 2013, la manifestazione organizzata dalla Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro dal 7 al 13 ottobre. Ben cinque artisti di chiara fama quali Andrea Caretto, Raffaella Spagna, Eugenio Giliberti, Maria Theresa Alves e Jimmie Durham, hanno seguito per un'intera settimana i quindici ragazzi dell'Aba, selezionati da un'apposita commissione riunitasi per l'occasione.

A conclusione dei laboratori, dei workshop, dei talk e delle condivisioni è stato decretato il vincitore del Wood Sculpture Contest Sila 2013: Carmela Cosco. Selezionata e premiata dall'artista americano Jimmie Durham per la sintesi concettuale che la studentessa del biennio della Scuola di Scultura ha attuato nel processo creativo della sua opera, la Cosco riceverà una borsa di studio di 500 euro. Durante la manifestazione conclusiva è stato inoltre assegnato il "Premio della Critica" che è andato ad Antonio Schipani. Il giovane è stato scelto dall'artista brasiliana Maria Theresa Alves che ha individuato nell'opera dell'artista il miglior equilibrio tra la tematica "Dell'Albero della Cabala" e la sua espressione estetica.

L'Accademia di Belle Arti ha decretato i vincitori della categoria "Premio Accademia" scelti dal Direttore dell'Aba e dai diversi docenti:primo posto a Francesco Barilaro, secondo posto ad Antonio Schipani. Entrambi sono stati premiati dal direttore dell'Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Anna Russo, che si è detta orgogliosa del lavoro portato avanti da allievi e docenti anche nell'ambito di questa interessante manifestazione culturale.

Nel corso della serata, svoltasi al Complesso Granaro in Sila, il sindaco di Sorbo San Basile, Sergio Cosentino, ha omaggiato il direttore dell'Aba con una targa a testimonianza della proficua collaborazione instauratasi. Obiettivo raggiunto dunque quello del Wood Sculpture Contest, diventato oramai un appuntamento fisso in grado di stupire, attraverso la scultura lignea e le sue relazioni con l'ambiente, consolidando il rapporto tra bellezza e territorio, come la stessa Coordinatrice del progetto, Rosaria Iazzetta, ha sottolineato. Durante la manifestazione di chiusura del Contest, moderata dalla giornalista Rosita Mercatante, sono stati inoltre proiettati i video realizzati dal video maker Raffaele Colao, curatore della memoria visiva delle intere giornate di workshop, e le fotografie di Federico Losito, fotografo ufficiale dell'evento.

L'evento nelle sue svariate sezioni dedicate al lavoro scultoreo ed alla condivisione con i guest artists, ha regalato emozioni e nuove visioni culturali ai giovani artisti che hanno avuto modo di "viaggiare" attraverso le diverse prospettive creative. Il progetto è stato connotato infatti dal carattere dell'internazionalità ed è culminato con una performance collettiva di sostegno in favore del Museo Comunitario Chico del Messico, proposto dall'artista Maria Thereza Alves a difesa degli indigeni locali.

Ambizione ultima del Wood Sculpture è quella di creare sviluppo sul territorio attraverso l'espressione scultorea riavvicinando l'uomo alla natura e creando contaminazioni ed interazioni tra estetica e didattica. Nel 2015 si inaugurerà infatti il Museo Plein Air, un parco interamente dedicato alla scultura in contesto naturale al Complesso Granaro in occasione del Wood Sculpture Contest 2015. (AGI)