Sviluppo, Manno: serve piano di messa in sicurezza del territorio

Catanzaro Attualità
Grazioso Manno

“Senza un vero piano di messa in sicurezza del territorio non vi può essere sviluppo alcuno” - È quanto ha scritto Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, al Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ed agli Assessori Dattolo, Gentile, Pugliano, Trematerra ed al Sottosegretario Dima:

“Da maggio a settembre 2013 sono state presentate in Senato numerose Mozioni sui rischi da dissesto idrogeologico. A seguito di tali Mozioni, è stato approvato dal Senato ed accolto dal Governo in data 4/09/2013 un o.d.g. unitario, nel quale, tra gli altri impegni, si chiede al Governo di valorizzare le competenze dei Consorzi di Bonifica attribuendo loro nuove funzioni in materia del rischio di dissesto idrogeologico.

In data 18 settembre 2013, su iniziativa del Sen. Massimo Caleo, Capogruppo PD in Commissione ambiente, unitamente ai Capogruppo della Commissione Ambiente del Senato Francesco Bruni (PdL), Gianpiero della Zuanna (SCpl), Loredana De Petris (Sel), Paolo Arrigoni (Lega Nord), Giuseppe Compagnone (GAL) e Paolo Panizza (Autonomie), è stata inviata una lettera al Presidente del Consiglio, al Vice Presidente, al Ministro dell’Economia, al Ministro dell’Ambiente ed al Ministro dei Rapporti con il Parlamento per ribadire l’importanza dell’impegno assunto in materia di investimenti contro il dissesto idrogeologico e per la difesa del suolo, chiedendo che già nella legge di stabilità per il 2014 vengano previste specifiche risorse, riconoscendo alle azioni di riduzione del rischio idrogeologico natura ed interventi prioritari per il rilancio del Paese. Come emerge dalle iniziative parlamentari su illustrate, risulta certamente aumentata l’attenzione ai problemi della sicurezza territoriale e alla conseguente esigenza di manutenzione del territorio attraverso una politica attiva di prevenzione.”

È quanto ha scritto Grazioso Manno, Presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, al Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti ed agli Assessori Dattolo, Gentile, Pugliano, Trematerra ed al Sottosegretario Dima. “Ho molto apprezzato, egregio Presidente, quanto da Lei scritto a pagina 23 del Suo programma elettorale: proteggiamo l’ambiente, una Calabria migliore, per noi ed i nostri figli – ricorda Manno .

E continua: “Quanto è accaduto negli ultimi 30 anni, andando a ripercorrere le numerose alluvioni verificatesi nella nostra Regione, e che hanno causato anche numerosi morti, penso debba farci riflettere sulla immediata necessità di predisporre un vero e proprio “piano di messa in sicurezza del territorio. I dati conoscitivi, frutto di una serie di studi, non mancano e, per quanto ci riguarda, conosciamo in profondità il territorio e sappiamo indicare tutte quelle azioni utili e da realizzare a breve, medio e lungo termine per evitare, nel futuro, danni notevoli a uomini e cose, come accaduto in passato”.

Manno arriva alla proposta: “Per costruire un vero piano regionale di interventi per la riduzione del rischio idrogeologico credo, con molta modestia, ma anche con determinata convinzione, che sarebbe necessario finalmente avere una visione di insieme, mettendo allo stesso tavolo tutti gli Assessorati competenti in materia (Agricoltura e Forestazione, Lavori Pubblici - Difesa del suolo – Acque, Ambiente, Protezione Civile, Urbanistica). Creare dunque un grande unico contenitore nel quale mettere insieme tutte le risorse regionali disponibili in materia, anche quelle provenienti da fondi comunitari, con un’unica regia che, sulla base della dotazione economica e delle opere da realizzare, indichi chi, cosa, perché, dove e in che modo farle.”

Conclude Manno: “Ho ritenuto opportuno esprimerVi il mio pensiero anche alla luce di quanto è accaduto nei giorni scorsi in varie parti del Paese, a causa delle forti piogge.”

“La realizzazione di un “vero grande piano di messa in sicurezza del territorio” significherebbe un salto di qualità senza il quale, io lo ripeto da anni, non vi può essere certezza di sviluppo alcuno, trovandoci in un territorio ad altissimo rischio idrogeologico. Il Consorzio da me presieduto è pronto, come sempre, a fare la sua parte.”