Parcheggio abusivo a Catanzaro, reati prescritti
È caduta a causa della prescrizione ogni accusa a carico di Pasqualino Santagata, imputato per abusi edilizi e smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, nell'ambito del procedimento giudiziario relativo al posteggio situato in viale dei Normanni, nel capoluogo calabrese, considerato abusivo. L'imputato, che in primo grado era stato condannato a 8 mesi di arresto e 6.000 euro di ammenda, oggi si è liberato da ogni conseguenza giudiziaria dopo che il suo avvocato, Antonio Ludovico, ha evidenziato davanti alla Corte d'appello (presidente Marchianò, consiglieri Luzzo e Carè) come il decorso del tempo abbia ormai estinto le contestazioni. Anche lo stesso sostituto procuratore generale, Raffaela Sforza, del resto, aveva chiesto ai giudici di dichiarare estinto il tutto per prescrizione.
La sentenza di primo grado risale al 21 settembre del 2011, quando il tribunale condannò Santagata, ed anche un altro imputato, Salvatore Foglia - cui è stato contestato solo il secondo capo d'accusa -, infliggendogli 4.000 euro di ammenda, e disponendo inoltre il risarcimento del danno nei confronti della parti civili, e cioè il Comune di Catanzaro e Legambiente, liquidato equitativamente in 5.000 euro ciascuno oltre a 1.000 euro ad entrambi per le spese, e la demolizione delle opere abusive. Da ultimo il giudice monocratico stabilì la restituzione dell'area oggetto del processo ai legittimi proprietari a seguito della sua bonifica e messa in sicurezza. Fu invece completamente assolto dalle accuse un terzo imputato. Il caso giudiziario venne alla luce nel 2006, quando i carabinieri sequestrarono l'area che ospita il parcheggio, dove da anni i fratelli Santagata esercitavano la loro attività. (AGI)