Cassano Ionio, Liste Civiche su situazione Lsu “restituiti”
“È di questi giorni la notizia che il Sindaco del comune di Cassano allo Ionio ha “restituito” al bacino regionale, tramite delibera di Giunta Comunale e con immediatezza, due lavoratori socialmente utili che da oltre quindici anni prestano la loro opera presso il Comune. Desta meraviglia ed incredulità che dopo oltre quindici anni di lavoro apprezzato e riconosciuto anche con ordini di servizio specifici, un operatore “mini la serenità ambientale” e “manifesti atteggiamenti aggressivi con ripercussioni emulative in tutta la struttura dell’ente”. - È quanto si legge in una nota stampa diffusa dalle Liste Civiche La Bussola e Alicorno di Cassano -
Desta soprattutto sconcerto la frettolosità e la parzialità espressa con la delibera di “restituzione”; non è, infatti, compito di un’amministrazione comunale la “restituzione”, che danneggia gravemente anche gli altri componenti del progetto; non è compito di una amministrazione comunale sospendere dalle attività progettuali integrative con decorrenza immediata; non è compito di un’amministrazione comunale decidere chi è colpevole, chi è innocente, chi degno di non essere neppure menzionato; non è compito di un’amministrazione comunale espropriare compiti di altre istituzioni, siano esse sindacati o commissioni disciplinari, anticipandone e/o condizionandone le decisioni.
Non siamo per la violenza sia fisica sia verbale e non le difendiamo, ma, prima di chiedere agli assessori di firmare una delibera, ci saremo interrogati sul parere espresso dagli uffici, sul perché era successo un episodio così grave, come era potuto accadere, cosa c’entra l’oltraggio al Sindaco durante un Consiglio Comunale con l’episodio in discussione e soprattutto quale era la prassi da seguire. Le risposte sulla prassi sarebbero state istruttive per la Giunta e per il Sindaco.”