Lamezia, sabato 26 convegno “Territorio, beni comuni e democrazia”
Lamezia Terme, sabato 26 convegno “Territorio, beni comuni e democrazia”. Le osservazioni al Qtrp (Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico), presentate il 13 agosto scorso al Dipartimento urbanistica Regionale e al Consiglio Regionale dale realtà ambientaliste calabresi firmatarie, hanno rimesso all’ordine del giorno le reali esigenze del territorio, “devastato ed inquinato - affermano dall’Arci Calabria - da una secolare gestione coloniale delle nostre risorse”. Il convegno vuole così fare il punto della situazione ed ottenere l’attenzione degli amministratori regionali su questioni concrete ed urgenti per la salute e l’ambiente.
“Le mobilitazione degli ultimi anni contro le grandi opere (No al Ponte, No-Tav, No-Muos) – sostengono ancora dall’Arci - si sono coagulate ad altri movimenti sociali contro il precariato, per il lavoro e la difesa dei diritti, e sono riuscite ad evitare finora la loro costruzione. Ma oggi vogliamo andare oltre e passare dalla protesta alla proposta per la difesa del territorio, rivendicando una sola grande opera: la “bonifica dell’Italia”. A partire dalle centrali energetiche alle fabbriche, ai rifiuti tossici seppelliti nei terreni e nei mari del nostro paese (con particolare concentrazione proprio al Sud) vogliamo che le emergenze ambientali che determinano rischi per la salute della popolazione vengano affrontati con serietà, a partire da una regione come la nostra”.
“Anche in Calabria - continuano - la lotta per l’ambiente e la salute si lega a quella per l’occupazione, la casa, alla salute, e la sicurezza: dobbiamo tutelare il patrimonio naturalistico ed artistico e valorizzarlo come bene comune anche sul piano economico; mettere in sicurezza un territorio che è a forte rischio sismico; risanare il sistema di collegamento dell’intera rete stradale e ferroviaria attualmente fortemente penalizzato, fatiscente e pericoloso”.
L’evento è promosso da Wwf, Italia Nostra, Legambiente, Arci, Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica B. Arcuri, PdCI, Usb Unione Sindacale di Base, Rete No-Ponte, Comitato No Centrale di Sorbo San Basile, Casa della Legalità di Lamezia, Forum Ambientalista Calabria, Medici per l’Ambiente Isde-Italia, Il Riccio, Pensieri Liberi Pollino, Forum “Stefano Gioia”. Aderiscono all’iniziativa: Alba Calabria, Amodo, Coviasi, Ciufer, Calabria Solidale, Equo-Sud, Casa della Cultura “Sharo Gambino” Serra San Bruno, Associazione “Il Brigante” Serra San Bruno, Rdt-Rete per la Difesa del Territorio “Franco Nisticò”, Equo-Sud, Forum del Reventino, Lipu.