La misura del Paesaggio, a Pentedattilo prima edizione del Festival di Fotografia
Un Festival di Fotografia fuori dagli schemi che non ha come obiettivo insegnare a creare delle belle cartoline paesaggistiche ma, far conoscere e analizzare società e culture del nostro tempo. Da sabato 26 ottobre fino a domenica 3 novembre, Pentedattilo diventa fucina di idee innovative che fondono l' arte delle immagini al territorio. La misura del Paesaggio, questo il titolo del Festival a cura di Teodora Malavenda, Alessandro Mallamaci ed Elena Trunfio, che punta infatti su scatti che non si fermano all'estasi iniziale.
Per questo, spiega Mallamaci «in mostra fotografi di fama internazionale, qualità altissima e lavori che mirano a sensibilizzare e riflettere». Riverberi sulle bellezze naturali, sui paesaggi sfigurati e i disastri ambientali. La fotografia diventa così denuncia, sgomento, ribellione.
Dedicato a Osvaldo Pieroni, sociologo e ambientalista convinto, da sempre protagonista militante nel movimento No ponte, il Festival prevede una otto giorni di tre mostre di fotografi del calibro di Filippo Romano, Alessandro Grassani e Marco Rigamonti, presentazioni di libri, seminari tematici e workshop, uno con Romano e l’altro con Marco Olivotto, uno dei massimi esperti italiani di post produzione fotografica.