Tre feriti in un incidente sulla strada statale 18, uno è grave

Vibo Valentia Cronaca

Tre feriti di cui uno grave a seguito di un incidente stradale avvenuto sulla strada Statale 18 che collega Pizzo Calabro, nel Vibonese, a Lamezia Terme. Per cause ancora in corso di accertamento, una Citroen Saxo è stata tamponata da una Seat Ibiza guidata da D. A., 29 anni, di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia. A riportare la peggio è stato il conducente della Citroen, P.F., 71 anni, di Pizzo Calabro, trasportato all'ospedale di Lamezia Terme con gravi ferite.

Nello stesso ospedale sono stati ricoverati per delle lesioni, non di grave entità, anche il 29enne di Soriano alla guida della Seat Ibiza e la figlia di 3 anni a bordo dell'auto guidata dal padre. Sul posto, per i rilevi del caso e per prestare soccorso ai feriti sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Pizzo, diretti dal maresciallo Pietro Santangelo, i vigili del fuoco di Vibo Valentia, la Polstrada di Lamezia Terme ed i carabinieri della Radiomobile di Vibo. (AGI)

h19: 17 | Deceduto nell'ospedale di Cosenza, Francesco Pellegrino, 71 anni, di Pizzo Calabro, coinvolto in un incidente stradale sulla strada Statale 18 che collega Pizzo a Lamezia Terme. L'uomo, a causa delle ferite riportate, era stato trasferito da Lamezia all'ospedale di Cosenza, ma per lui dopo poche ore non c'è stato più nulla da fare ed inutili si sono rivelati i tentativi dei medici di strapparlo alla morte. La sua auto, una Citroen Saxo, è stata tamponata da una Seat Ibiza guidata da D. A., 29 anni, di Soriano Calabro, il quale unitamente alla figlia di 3 anni si trova invece ricoverato all'ospedale di Lamezia Terme. Le loro condizioni non destano comunque preoccupazione. Restano ancora da chiarire le cause dell'incidente, anche se alla luce del decesso di Pellegrino la posizione del guidatore della Seat Ibiza è al vaglio dei carabinieri di Pizzo, diretti dal maresciallo Pietro Santangelo, e della Radiomobile di Vibo che in queste ore si stanno rapportando per le decisioni del caso con la Procura di Vibo Valentia (AGI)