Inchiesta parco eolico Caraffa: slitta il processo
È slittato al 14 aprile l'avvio del processo a carico delle tre persone rinviate a giudizio per rispondere di presunti illeciti connessi alla realizzazione del parco eolico denominato "Marcellinara, Settingiano, Caraffa di Catanzaro". Difetti nelle notifiche hanno reso necessario rinviare l'avvio del dibattimento che si svolgerà davanti al tribunale di Catanzaro, a seguito del rinvio a giudizio decretato il 7 giugno del 2012 dal giudice dell'udienza preliminare a carico di Carmelo Misiti, imputato in qualità di funzionario della Regione Calabria, e poi gli imprenditori Gianpietro Sanseverino e Oreste Vigorito (difesi rispettivamente dagli avvocati Ugo Celestino, il primo, e Giancarlo Pittelli, gli altri due).
L'inchiesta, partita a seguito della denuncia di alcuni cittadini le cui abitazioni si trovano notevolmente vicine ad alcune delle torri dell'impianto di Caraffa, ebbe un'importante svolta nell'ottobre 2011 quando la Guardia di Finanza sequestrò cinque delle tredici pale del parco, in esecuzione di un provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari di Catanzaro, su richiesta del sostituto procuratore titolare delle indagini, Carlo Villani. Già da allora si sapeva dei quattro indagati, accusati a vario titolo di abuso d'ufficio e falso, e abusi edilizi. (AGI)