Crotone: la commedia dell’arte sbarca alla Lega navale
Maschere, pupi, lazzi e frizzi della commedia dell’arte sono sbarcati per una sera alla Lega navale di Crotone. La sede della Lni di Crotone, ieri sera, è diventata il palcoscenico improvvisato per gag classiche, esilaranti scene da commedia dell’arte, brevi momenti poetici ad opera degli ottimi attori della compagnia teatrale 1+1 = 3 di Roma che hanno portato in scena “Una zannata”, per la regia di Flavio Albanese.
I soci della Lni di Crotone, a cui era rivolto lo spettacolo, sono accorsi numerosissimi per assistere all’acrobatica gestualità degli attori e ai lazzi e dolci schiamazzi, tipici della commedia dell’arte. “Con questa iniziativa – ha spiegato Giovanni Pugliese, presidente della Lega navale di Crotone – la commedia dell’arte sbarca alla Lega navale.
La Lni di Crotone per i soci continua ad essere non solo amore per il mare ma anche amore per la cultura. Eventi di questo tipo rappresentano momenti di crescita per tutti noi”. L’iniziativa di ieri sera si inserisce nel programma per le celebrazioni dell’80° anniversario della fondazione della Lni di Crotone. I soci della Lni hanno gradito particolarmente lo spettacolo che prende le mosse da un semplice compito impartito dal padrone: un Pantalone vecchio e ricurvo, quello di "portare questa sedia là". Non un solo servo, ma un’intera torma di Zanni che in un incrocio di equivoci, contorti ragionamenti, litigi tra loro e col pubblico, cercano invano di espletare la semplice richiesta. Un crescendo di ilarità e non sense che tracima in situazioni paradossali, magiche ed assurde.
Un meccanismo comico studiato nei minimi particolari, su un canovaccio dettagliato che permette, in linea con la tradizione della Commedia dell’Arte, un largo margine di improvvisazione, un’improvvisazione studiata, che consiste nella preparazione per la scena e non della scena. Una ricerca nel mondo del comico, per trovare i giusti tempi e le dinamiche, che possano strappare la risata, divertire e far pensare. Ma anche un gioco su più piani: non solo gli Zanni in scena, con la loro sedia da spostare, ma l'intera compagnia d’Arte che sbircia, collabora, si prepara ad entrare facendo vivere il “fuori scena” ed orchestrando uno spettacolo parallelo a quello principale.