“Galà d’Oro”: danza e cavalli dalla Calabria a Verona
Si è inaugurata a Verona, alla presenza del Ministro alle Politiche Agricole Nunzia de Girolamo e dal Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, la più importante kermesse europea dedicata ai cavalli, giunta alla 115° edizione. A rappresentare la Calabria con onore, nel “Galà d’Oro” di Fieracavalli a Verona un brano dello spettacolo “La Criniera e la Danza” su coreografia di Tilde Nocera in collaborazione con Ambrogio Cesana, prodotto e diretto da Adriana Toman.
Antonio Giarola, regista del “Gala d’Oro”, ha scelto il titolo “Opera!” per l’appuntamento più atteso, per ricordare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Ai due compositori è dedicato un importante ed emozionante quadro equestre, nel grande ring d’onore di Fieracavalli. All’ASD Centro Espressioni Artistiche di Castrovillari il regista ha deciso di affidare la narrazione del mito germanico, per la celebrazione di Wagner, con il brano “L’entrata degli dei nel Valhalla” tratto da “L’ Oro del Reno” del grande compositore tedesco.
Una conferma per il progetto nato dall’incontro tra Adriana Toman, Ambrogio Cesana e Tilde Nocera, che hanno creduto nella capacità di creare emozioni indimenticabili attraverso l’armonia della danza neoclassica e la naturale bellezza dei cavalli. Un sogno nato dal desiderio di lasciare esprimere un cavallo, dal carattere difficile e tenebroso, quale è Mister Cody di Raffaele Tafuri, per il quale è stata creata la prima coreografia.
Il “Quarter Ensamble” amministrato da Renato Zicari, è ora formato da 7 elementi: Tilde Nocera che ha al proprio attivo produzioni coreografiche che l’hanno vista danzare in tutta Europa e in collegamenti mondovisione, tra cui molti al fianco di Roberto Murolo. Daniele Nocera, primo ballerino per L’European Ballet di Londra, ha lavorato con Carla Fracci, con Vanessa Redgrave, con Zeffirelli e de Simone, e vanta collaborazioni in tutta Europa.
Danza nel gruppo una splendida Melania Piro, che ha al proprio attivo innumerevoli partecipazioni a programmi della Rai accanto a nomi come Heater Parisi, Pamela Prati, Pippo Franco e tanti altri. I ruoli degli dei del Valhalla a cavallo, con i sontuosi costumi ideati da Renato Gastaldelli sono affidati ad un solenne Ambrogio Cesana in sella a Mister Cody, che interpreta Wotan il padre degli dei, e a un indimenticabile Francesco Donato, che interpreta l’astuto Logi, il dio del fuoco, in sella a Sultan of Swing, un sauro dalla possente bellezza, colonna portante dell’Ensambl.
La coreografia, in programma per le serate del 7,8 e 9 Novembre, ha incuriosito il regista dell’importante evento scaligero, per l’originalità della proposta: uno spettacolo di danza con il coinvolgimento di due esemplari di cavalli “Quarter”, usati normalmente per la monta americana, e quindi per scattanti azioni di cattura di vitelli nelle praterie.
TRAMA | Wotan, il padre degli dei della mitologia germanica, ha affidato la costruzione del paradiso, il Valhalla, ai due giganti Fasolt e Fafner che in cambio chiedono Freia, la dea della giovinezza e dell’amore. Addolorati, gli altri dei, Herda la dea della terra, Bragi, dio della poesia e Logi dio del fuoco, che si vedono derubati dalla giovinezza, persuadono Wotan a farsi restituire la giovane dea Freja, in cambio dell’anello del nibelungo, che conferisce a chi lo indossa l’onnipotenza. Il quadro presentato descrive il ritorno della dea Freia nel Valhalla.