Trasporti: Scopelliti, 296 milioni per ripiano debiti
Un investimento complessivo di 296 milioni di euro per il trasporto pubblico locale, con l'obiettivo di "proseguire con maggiore vigore l'opera di risanamento e di razionalizzazione del settore". Sono questi i contenuti salienti del piano per il rientro dei debiti nel trasporto pubblico locale presentato questa mattina dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e dall'assessore al ramo Luigi Fedele, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro.
Il piano prevede un intervento radicale sulla ristrutturazione del debito nei confronti dei gestori dei servizi. In particolare, per i gestori del servizio su gomma sono stati previsti 82 milioni di euro; per i gestori ferroviari sono previsti 55 milioni di euro per il debito contratto con Trenitalia; per le Ferrovie della Calabria, infine, sono previsti 3,5 milioni di euro per le somme non liquidate nel triennio 2008-2010. All'interno del piano sono poi contenute anche azioni di prospettiva. Si tratta di acquisto di materiale rotabile ferroviario, con un investimento di 30 milioni di euro che porta l'intervento complessivo per il settore a circa 40 milioni di euro che consentiranno l'acquisto di sei o sette mezzi a trazione elettrica.
Quindi, un sostegno alla spesa corrente dei servizi di trasporto pubblico locale con un intervento finanziario di 60 milioni di euro. Della programmazione complessiva, come spiegato da Scopelliti e Fedele, fanno parte anche gli obiettivi posti dal governo nazionale per l'assegnazione di una percentuale di premialità. Si tratta dell'incremento del 2,5 per cento del numero dei passeggeri su base regionale, la lotta all'evasione e il mantenimento o aumento dei livelli occupazionali.
Il presidente Scopelliti ha sottolineato: "Ci siamo trovati una Regione con una voragine nella sanità, Arssa e Afor con grandi buchi e una grande voragine anche nei trasporti. Per questo settore si tratta di una delle tante situazioni vergognose che ci siamo trovati ad affrontare. Un carrozzone di cui si è servito la politica senza offrire servizi ai cittadini". "Siamo gli innovatori di questa Regione - ha aggiunto il governatore - e su tutti i comparti dove ci siamo misurati, rispetto alle tante voragini, noi ci siamo buttati a capofitto per superare le criticità.
Abbiamo preso l'impegno di consegnare nel 2015 una Regione normale, che possa ripartire da zero. Stiamo organizzando la ricostruzione della Regione". Soddisfatto anche l'assessore Fedele: "Abbiamo dato risposte ad un comparto difficilissimo - ha detto - affrontando temi, quale quello delle Ferrovie della Calabria, che nessuna amministrazione ha mai avuto il coraggio di riprogrammare, e lo abbiamo fatto senza perdere nemmeno un posto di lavoro". (AGI)