Rossano. Il Comune: il depuratore è ok, nessuno sversamento nel Citrea
“Il depuratore di Sant’Angelo funziona e mai come in questo ultimo periodo è stato oggetto di continui controlli sia da parte dei tecnici comunali che degli organi deputati alla tutela dell’ambiente. Nessuno sversamento illecito in mare. Tutto il resto sono mistificazioni e becera polemica innescata solo per diffondere panico e paura”.
Questa la precisazione dell’Amministrazione Comunale di Rossano dopo la denuncia dell’associazione Terra e Popolo e rilanciata dalla stampa.
“Non c’è alcun disastro ambientale in atto, né ai danni del territorio tantomeno del nostro mare”, affermano ancora dal Comune che spiegano come “il collettore, al centro di alcune indagini giudiziarie nell’estate scorsa, è stato dissequestrato perché a norma e perfettamente funzionante. Di continuo si susseguono controlli da parte dei tecnici, ma anche degli organi preposti, dall’Arpacal per finire alla Capitaneria di Porto. Non si fa alcuna scoperta sensazionale, invece – afferma l’Amminisrazione - nel ribadire la presenza di amianto, purtroppo, abbandonato da incivili su tutto il territorio comunale. Quotidianamente rileviamo discariche abusive che poi vengono immediatamente bonificate, con un ingente esborso di denaro pubblico. Ma anche in questo servirebbe maggiore collaborazione”.
Intanto i responsabili del settore Ambiente hanno provveduto ad effettuare l’ennesimo sopralluogo sugli argini del torrente Citrea e al depuratore Sant’Angelo. “Il conduttore dell’impianto – fanno sapere gli uffici – nelle ultime settimane non ha segnalato alcuna criticità ed ha escluso categoricamente che sia stata sversata fogna nel letto del torrente. L’acqua che al momento ristagna alla foce del Citrea altro non è che l’effetto dell’ultima mareggiata. Acqua salmastra che non è più riuscita a defluire in mare. Nel corso del sopralluogo – proseguono gli uffici – sono state rilevate nuove criticità ambientali, proprio in prossimità della stessa foce del fiume, dove permane la presenza di rifiuti, in parte lasciati lì da incivili in latra parte spinti sulla spiaggia dal mare”. Intanto è stato disposto un nuovo intervento di bonifica.