Cosenza: al teatro Morelli A.H. di Latella
A.H.: è il titolo dello spettacolo firmato da Antonio Latella e che è andato in scena al teatro Morelli di Cosenza. A.H. sta per Adolf Hitler, l'uomo che nel Novecento ha incarnato l’emblema del male. E' un dramma che parla di menzogna e delle radici del male, inserito nella rassegna di teatro contemporaneo “More”, allestita da Scena Verticale. Francesco Manetti è il protagonista, forte della sua esperienza di recitazione basata sul movimento del corpo, che diventa la parte saliente della sua performance. Attraverso una drammaturgia, curata dallo stesso Latella e da Federico Bellini, che spazia dalla Torah alla Bibbia, da Tolkien a Chaplin, la performance giunge fino ad Adolf Hitler.
In una scena spoglia, in cui compaiono solo un manichino da pittore, due secchi e un grande foglio da disegno, Francesco Manetti non imita, non interpreta, non recita il Fuhrer, ma incarna lo stesso concetto di male. Non si vuole mettere in scena la figura di Adolf Hitler, ma si vuole invece intraprendere una riflessione sul male. Sulla sua esistenza, sul perchè nasce e su come possa essere sconfitto. Perchè Hitler, come altri mali, è stato distrutto e sconfitto. Ma, come tutti i grandi mali, non è stato ucciso, ma si è ucciso forse per non morire. Per custodire per sempre l’orrendo segreto della sua nascita.