Cassano: Domenico Lione resta consigliere comunale

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Con Ordinanza depositata in data odierna il Tribunale di Castrovillari, sezione civile - accogliendo integralmente le tesi degli Avv.ti Oreste e Achille Morcavallo - ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto da Fausto Corrado e da una cittadina di Cassano, concernente la presunta ineleggibilità di Domenico Lione al consiglio comunale per la carica ricoperta in seno alla Terme della Sibaritide spa.

I fatti. Con istanza prot. n. 7571 del 15.04.2013, il Sig. Corrado Fausto, in qualità di primo dei non eletti al Consiglio comunale di Casssano all’Ionio (CS) per la lista “Stabilità”, chiedeva l’avvio del procedimento di cui all’art. 69 del TUEL, contestando l’ineleggibilità del consigliere eletto Sig. Domenico Lione.

La richiesta si fondava sulla circostanza che il Lione rivestendo la carica di Presidente delle Terme Sibarite s.p.a., verserebbe in situazione di ineleggibilità ai sensi dell’art. 60, comma 1, numero 9 e art. 63, comma 1, n. 7 del TUEL. Con Delibera n. 25 del 29.04.2013, il Consiglio Comunale contestava la circostanza assegnando al Lione il termine di dieci giorni per formulare osservazioni. Il Lione presentava ritualmente - sempre tramite gli avv.ti Morcavallo - le controdeduzioni, in data 13.05.2013, prot. n. 9172.

Con delibera n. 27 del 22 maggio 2013, il Comune di Cassano accoglieva le osservazioni presentate dal Lione e respingeva la richiesta, ritenendo insussistente la causa di incompatibilità contestata.

Avverso tale delibera e per ottenere l’accertamento dell’ineleggibilità, con conseguenziale decadenza dalla carica di consigliere comunale di Domenico Lione, proponevano ricorso al Tribunale di Castrovillari il Sig. Fausto Corrado, in qualità di primo dei non eletti, e la Sig.ra Geltruda Savina Martucci, in qualità di elettrice del Comune interessato.

Il Tribunale fissava l’udienza ordinando la notifica alle parti e al PM, come per legge. Si costituiva in giudizio Domenico Lione, con gli Avv.ti Morcavallo. L’udienza si teneva in data 6.11.2013 e – dopo la discussione dei legali – il Tribunale si riservava la decisione. Con Ordinanza depositata in data odierna il ricorso veniva dichiarato inammissibile, con condanna alle spese. La decisione accoglieva in toto l’eccezione di inammissibilità degli Avv.ti Morcavallo, i quali rilevavano come il ricorso era assolutamente tardivo poiché proposto oltre il termine di 30 giorni decorrenti dalla delibera di convalida, siccome previsto dal D.lgs. n. 150/2011.

Tale eccezione veniva accolta dal Tribunale di Castrovillari che dichiarava inammissibile il ricorso. Di conseguenza, per effetto di tale decisione, Domenico Lione resta consigliere comunale. “Esprimiamo grande soddisfazione per l’esito del giudizio e per l’affermazione di principi innovativi in tema elettorale”, hanno commentato gli Avv.ti Morcavallo, difensori di Domenico Lione.

Dichiarazione di Mimmo Lione | «Si chiude una vicenda assurda, che mai avrei immaginato di poter vivere. Il Tribunale di Castrovillari certifica la legittimità della mia elezione e del mio operato, smentendo quanti, con infondata caparbietà, andavano sostenendo il contrario. Mi dispiace che le suggestioni fatte balenare da chi in questo modo intendeva creare una frattura all’interno dell’Udc siano state raccolte e portate avanti nonostante fossero chiare le conseguenze di tale azione, al di là di quello che sarebbe stato l’esito dei ricorsi a più riprese presentati.

Mi auguro adesso possa iniziare un percorso di riflessione e di presa d’atto degli errori commessi. Ristabilita la verità, per quel che mi riguarda continuerò a lavorare, al servizio del partito, per costruire un’alternativa di governo credibile, in grado di garantire un futuro di fiducia e speranza a Cassano ed ai suoi giovani».