Maltempo, Rossano: chiesto stato di calamità

Cosenza Attualità

Emergenza maltempo, pronta la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale. La violenta perturbazione che ha colpito il territorio rossanese nella giornata di ieri (giovedì 14) ha provocato ingenti danni. Chiuse le scuole di Nubrica e Frasso. Diverse le abitazioni, le strutture ed i terreni, inondati dalle abbondanti precipitazioni sia nel centro urbano che nelle periferie. Centro COM della Protezione Civile a lavoro anche durante la notte scorsa per monitorare le tante criticità emerse. Per le prossime 36 ore, diramato lo stato di allerta meteo.


Il sindaco Giuseppe Antoniotti, con la collaborazione dei responsabili del Centro Operativo Misto della PROT.CIV., sta coordinando, dalla tarda mattinata di ieri, tutti gli interventi di soccorso e monitoraggio del territorio comunale. "Abbiamo rilevato diverse situazioni critiche – afferma il Primo cittadino – soprattutto nelle aree periferiche e nelle contrade. Si sono registrati diversi smottamenti che hanno creato disagi sulle strade comunali urbane ed interpoderali, nelle aree a monte, mentre a valle abbiamo perlopiù evidenziato numerosi allagamenti di terreni agricoli, che hanno provocato ingenti danni alle colture. Per questo ho chiesto agli uffici comunali di predisporre tutta la documentazione necessaria per il riconoscimento dello stato di calamità. Inoltre, a seguito della perturbazione di ieri – prosegue Antoniotti – e dopo aver effettuato di persona i dovuti sopralluoghi in tutte le scuole cittadine mi sono visto costretto, per via precauzionale, ad emettere un’ordinanza di chiusura dei plessi di Nubrica e Frasso per situazioni emergenziali creatisi a seguito di inconvenienti procurati da fattori terzi. Non si poteva mettere a rischio l’incolumità dei bambini. Purtroppo, nelle perlustrazioni che ho avviato già dal pomeriggio di ieri, insieme ai tecnici comunali, e che si sono protratti nella scorsa nottata e nella mattinata odierna,ho avuto modo di constatare come anche gli interventi operati dalla mano dell’uomo siano stati alla base di diversi allagamenti di abitazioni e terreni, specie nella contrada.


Nelle prossime ore – scandisce Antoniotti – non appena trascorso l’allarme maltempo, chiederò agli uffici comunali competenti di avviare ogni opportuna verifica su tutti i fossi di scolo per accertarne la loro regolare funzione. Non esiterò un attimo ad emettere, ordinanze di immediato ripristino dei luoghi dirette ai privati che si sono resi responsabili di veri e propri scempi ambientali. È impensabile che si sovvertano le regole della natura mettendo a repentaglio la vita dei cittadini. Nel complesso – conclude il Sindaco - sono molto soddisfatto di come sta lavorando l’intero gruppo della Protezione civile che con il solo ausilio dei pochi mezzi comunali supportati da ditte private stanno arginando e tamponando le diverse situazioni di pericolo. Purtroppo non abbiamo avuto altri aiuti tecnici e strumentali.”


L’ordinanza di chiusura temporanea delle scuole di Nubrica e Frasso si è resa necessaria in quanto in due aule della prima struttura si sono registrate infiltrazioni dal sovrastante terrazzo, tali da ipotizzare problemi agli impianti elettrici che avrebbero potuto determinare situazioni di pericolosità per gli utenti; nel secondo plesso, invece, a seguito dei flussi di acqua piovana provenienti da vicine condotte di irrigazione si sono allagati i locali a pian terreno.
Intanto, la Protezione Civile regionale ha diramato un’allerta meteo per le prossime 36 ore. Sono previste – si legge nel messaggio – precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, che potranno dare luogo anche a fenomeni di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.