Giornalisti, Inpgi: 12 milioni per il bando mutui 2014
Approvato dal Consiglio di amministrazione il bando mutui 2014, con uno stanziamento di 12 milioni di euro finalizzati alla concessione di mutui ipotecari ai giornalisti iscritti all’Inpgi principale. L’importo mutuato potrà essere ammortizzato, a scelta del mutuatario, in 10, 15, 20 o 25 anni, mediante rate mensili costanti posticipate o rate mensili crescenti. Come per lo scorso anno, l’Istituto ha previsto l’applicazione di una serie di condizioni vincolanti tra loro:
la ripartizione trimestrale del budget (3 milioni di euro) prevedendo che la quota eccedente non utilizzata possa essere impiegata nel trimestre successivo;
la ripartizione per tipologia di mutuo: 85% prima casa (10,2 milioni di euro); circa 8% seconda casa (923.543,00 mila euro); 3% portabilità (360.000,00 mila euro); 4,30% dipendenti Inpgi (516.457,00 mila euro), escludendo la concessione di mutui per liquidità e quella in favore di cooperative, salvo possibilità di compensazione tra le diverse tipologie nel trimestre di riferimento se ci fossero disponibilità;
la valutazione da parte degli uffici delle domande pervenute entro il giorno 15 del mese precedente al trimestre di riferimento (dicembre, marzo, giugno e settembre), non vincolanti in una prima fase e senza presentazione di preliminare di acquisto, ma di solo impegno alla disponibilità di fondi, da formalizzare entro 6 mesi pena decadenza;
la redazione di una eventuale graduatoria di arrivo nei casi di indisponibilità di fondi nel trimestre, da predisporre da parte degli uffici, gli ultimi 15/16 giorni del mese, prima del trimestre di riferimento (16-31 dicembre; 16-31 marzo; 16-30 giugno; 16-30 settembre);
la comunicazione sull’esito, rispetto all’importo richiesto, entro l’inizio del trimestre, delle disponibilità o meno di budget con provvedimento di concessione o diniego;
nei casi di diniego per indisponibilità fondi, passaggio automatico al trimestre successivo.
È stato inoltre previsto che, per tutte le tipologie di mutuo con i rispettivi massimali indicati, la rata di ammortamento mensile non potrà essere superiore ad un terzo del reddito netto annuo mensilizzato – decurtato di eventuali cessioni del quinto, prestiti personali a favore di banche, finanziarie o eventuali altri soggetti ivi compreso l’Istituto – risultante dall’ultima busta paga e/o dall’ultima dichiarazione dei redditi.
Anche per il prossimo esercizio sarà mantenuto l’attuale meccanismo che prevede una forma di ancoraggio che tiene conto sia dell’andamento dei tassi di mercato (Eurirs) sia dell’andamento degli spread applicati dal sistema bancario. Tale sistema, a differenza di quello utilizzato in passato, consente una più semplice definizione del livello adottato per le differenti scadenze e una migliore corrispondenza dei tassi applicati dall’Istituto con l’andamento reale del mercato dei mutui in Italia.
In base a tale meccanismo, lo sconto dei mutui offerti dall’Inpgi rispetto al mercato varia al variare dello spread (tre intervalli), favorendo principalmente l’acquisto/ristrutturazione della prima casa, successivamente la seconda casa, mantenendo neutrale la portabilità rispetto alla media del mercato.
“Anche per il prossimo anno l’Istituto mette a disposizione dei propri iscritti un budget rilevante – commenta il presidente Andrea Camporese. In un momento in cui il sistema bancario chiude drasticamente i canali di erogazione del credito, l’Inpgi interviene a sostegno della categoria con gli strumenti che ha a disposizione. Durante il 2013 sono pervenute 95 richieste di mutuo che non solo hanno impegnato totalmente lo stanziamento complessivo, ma hanno anche fatto registrare un’ulteriore domanda per circa 1.7 milioni di euro, che sarà soddisfatta con lo stanziamento 2014. Si tratta di un segnale forte, a cui l’Ente risponde sostenendo i colleghi ma non perdendo mai di vista l’esigenza di tenere i conti in sicurezza”.
Per richiedere l’erogazione di un mutuo o ricevere ulteriori informazioni, i colleghi iscritti alla Gestione principale dell’Inpgi possono rivolgersi all’Ufficio di corrispondenza della propria regione: in Calabria, la sede regionale dell’Inpgi è la stessa del Sindacato Giornalisti, in via Camagna 28, a Reggio Calabria (tel. 0965.810980; fax: 0964.327176; email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ), presso la quale si può contattare il fiduciario Inpgi per la Calabria, Carlo Parisi.