Maltempo, Consorzio di Bonifica: danni già per diversi milioni di euro
Si contano danni già per diversi milioni di euro nelle nostre campagne, in particolare della fascia ionica catanzarese, a causa del maltempo che ha causato danni a strutture irrigue, rete di colo e viabilità di bonifica. - A fare un primo bilancio delle violente precipitazioni che hanno colpito il territorio è il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese, il cui presidente Grazioso Manno, ha scritto una circostanziata lettera al Governatore Giuseppe Scopelliti, e ai dipartimenti regionali: Protezione Civile, Agricoltura e Forestazione, Lavori Pubblici, nonché al commissario della Provincia di Catanzaro e al Prefetto di Catanzaro.
“Numerose – scrive Manno – sono segnalazioni di danni pervenute al Consorzio dai Comuni della fascia ionica catanzarese, dagli insediamenti produttivi, dalle aziende agricole e da privati cittadini ricadenti nell’ambito del comprensorio di bonifica. Sin dagli eventi alluvionali del 2008 e successivi, - continua – il Consorzio ha provveduto, fino ad ora con uomini, mezzi e risorse proprie, ormai esaurite, a tamponare le situazioni di maggiore criticità con enormi sacrifici finanziari. L’evento ultimo del 14-15 novembre, ha aggravato la rete infrastrutturale e di servizio nel territorio, annullando di fatto gli interventi svolti in emergenza con conseguente aggravio di costi.
“Adesso vi è la necessità e noi vogliamo farcene carico– avverte Manno - non di soluzioni tampone ma di opere e manufatti che comportano oneri economici cui il Consorzio, senza i necessari finanziamenti, non è in grado di far fronte”. Il Consorzio, ha stilato una prima mappatura degli interventi, per i quali, ci sono già le perizie e/o i progetti definitivi.
In relazione alle opere di presa e impianti irrigui, segnala: il ripristino briglie e l’opera di presa e relativa strada di accesso del torrente “gallipari”, agro di Badolato; la strada di servizio opera di presa impianto irriguo San Giorgio agro di San Sostene; il ripristino e messa in sicurezza delle difese e opera di presa Alaca alto “San Giorgio” e Alaca basso “Ferrero-Petrosa” agro di San Sostene; ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul fiume “Ancinale” agro di Satriano; intervento di ripristino e messa in sicurezza opera di presa sul torrente “Munita” a servizio dell’omonimo impianto irriguo, agro di Guardavalle.
Inoltre, Manno avverte che ci sono Opere Pubbliche di Bonifica su cui occorre intervenire prevedendo il relativo impegno economico: la strada di Bonifica Lacco-Chiaranzano in agro dei comuni di Davoli e San Sostene dove già si è intervenuti per rimuovere situazioni di pericolo o isolamenti di nuclei familiari. In generale, a seguito dei sopralluoghi dei tecnici consortili occorrono, interventi di sistemazione danni alluvionali su rete di colo e opere pubbliche di Bonifica su tutti i 46 comuni del comprensorio consortile. In sostanza, da una prima stima, sono necessari almeno 10milioni di euro.
I Sindaci e gli amministratori locali, con i quali abbiamo stipulato accordi, ci richiedono squadre di operai per lavori di ripristino di opere pubbliche danneggiate, ma attualmente, stante la assoluta carenza di fondi, il Consorzio non può farvi fronte. Con la lettera – ribadisce il presidente Manno – il Consorzio ha chiesto agli Enti, in ragione delle proprie competenze, a voler concertare con i tecnici consortili sopralluoghi per accertare i danni e predisporre un piano di interventi indispensabile per fronteggiare la drammatica situazione, che è una prima avvisaglia di quello che può succedere.
“Ancora una volta – conclude Manno – noi siamo in perfetta sintonia con le esigenze e le problematiche del territorio, siamo progettualmente pronti a fare la nostra, avendo dalla nostra, capacità, competenze, energia e passione.”