A Nardodipace rivince il sindaco dichiarato incandidabile
Romano Loielo è di nuovo sindaco di Nardodipace, centro montano delle Serre vibonesi. Al termine dello scrutinio, Loielo ha ottenuto 541 voti (57,37% delle preferenze), mentre Antonio De Masi (area di centrosinistra) si è fermato a 368 voti (39% dei consensi). Il terzo candidato, Antonio Montagnese, ha ottenuto 34 preferenze (3,6% dei consensi). Alla lista guidata da Romano Loielo, di area centrodestra, andranno 4 seggi nel nuovo Consiglio comunale, mentre 2 seggi sono stati assegnati alla lista di Antonio De Masi. Il Comune di Nardodipace, guidato anche allora da Romano Loielo, era stato sciolto il 13 dicembre 2011 per infiltrazioni mafiose.
Il 21 ottobre scorso, il Tribunale di Vibo Valentia aveva quindi accolto la richiesta di incandidabilita' avanzata dal Ministero dell'Interno e dalla Prefettura vibonese nei confronti di Romano Loielo e dell'ex vicesindaco Romolo Tassone. Nell'operazione "Crimine" del luglio 2010 della Dda di Reggio Calabria sono stati infatti condannati per associazione mafiosa (è ancora pendente il processo d'appello) Rocco Tassone a 13 anni, e Damiano Tassone a 5 anni e mezzo, rispettivamente padre e cugino dell'ex vicesindaco. Il verdetto sull'incandidabilità, non essendo definitivo, ha però permesso a Romano Loielo di ricandidarsi ed ora rivincere le elezioni. Nei suoi confronti, in attesa del verdetto d'appello sull'incandidabilità, pende inoltre una richiesta di rinvio a giudizio, unitamente agli ex assessori, avanzata dalla Procura di Vibo per i reati di abuso d'ufficio e falso. (AGI)