Reggio, “No Tares” e “Rifiuti Zero”: petizione del Movimento 5 Stelle
“È giusto pagare la Tares: la nuova tassa sui rifiuti? È possibile eliminarla definitivamente o rimodularla in alcuni suoi aspetti prettamente economici? I Rifiuti possono essere una risorsa? – Sono le domande che si pone il Movimento 5 stelle di Reggio Calabria - A queste legittime domande, che in moltissimi ci saremo posti, - si legge in una nota - vuole dare una risposta l’iniziativa pubblica del Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria che, in piena linea con le proposte già avanzate dai propri parlamentari, intende proporre una petizione per una rimodulazione di questa tassa per alcuni tratti illegittima e quasi illegale, nella sua applicazione, a fronte della totale inadempienza, da parte delle Istituzioni locali, verso le leggi nazionali ed europee sulla raccolta differenziata; leggi che già prevedevano, entro dicembre 2012, di raggiungere il 65% del servizio con l’abbattimento dei costi di smaltimento in discarica e l’innalzamento, quindi, della qualità della vita e delle condizioni di decoro urbano.
Di fatto i 5 Stelle - si legge ancora - propongono, da sempre, la formula “Rifiuti Zero” che prevede la raccolta differenziata totale dei “rifiuti” (a domicilio ad esempio) e la loro vendita presso i molti centri autorizzati per il riciclo. Eliminando i costi di smaltimento, infatti, il “Rifiuto” differenziato potrebbe diventare realisticamente una vera e propria “economia” offrendo opportunità lavorative e risolvendo per sempre le finte emergenze che alimentano soltanto gli affari illeciti, lo smaltimento clandestino e le ecomafie.
È di questi giorni la notizia comparsa sulla stampa del collasso totale del “sistema rifiuti” in Calabria fra commissariamenti ed impianti inadeguati mentre paesi come la Svezia addirittura ci “chiedono” i nostri rifiuti perchè li riutilizzano e producono energia. Al momento la Calabria spende 300 mila euro al giorno per lo smaltimento indefferenziato! Soldi pubblici che potrebbero essere destinati ad altro.
Già da qualche settimana è possibile firmare la Petizione, per chiedere ufficialmennte la rimodulazione della Tares e spianare la strada alla formula “Rifiuti Zero” che dovrebbe costituire la soluzione definitiva all’annoso problema ed un ritorno agli standard internazionali di civiltà.
Saremo in piazza con i nostri banchetti in vari punti e facciamo appello ai cittadini tutti a partecipare a questa nuova grande battaglia!”