Pagliacci Clandestini: stage sulle tecniche di base della clownerie classica
L’Associazione Pagliacci Clandestini propone il primo workshop “L'arte del clown: stage sulle tecniche di base della clownerie classica” diretto da Leris Colombaioni. Leris Colombaioni, clown di tradizione italiana utilizza alcune gag classiche per insegnare molteplici tecniche. Gran parte del lavoro si basa sul “tempo comico” senza il quale il clown non è clown. Il tempo comico è l'essenza, è la sequenza di azione e reazione che trasmette allo spettatore “una scossa” che si manifesta in una risata.
Verrà insegnato come scomporre i tempi di una gag classica per far capire, o almeno intuire, come lavorare con “il tempo comico”. Il laboratorio tratta la figura del clown classico, dal costume agli accessori, dalla sua storia ai suoi protagonisti. Il percorso tocca i vari aspetti della clownerie: espressione del corpo, gestualità, musica e trucco. Particolare attenzione è data alla tecnica acrobatica e mimica. Il laboratorio si svolgerà nei giorni 22 e 23 ottobre per un totale di 12 ore ed è aperto a principianti e professionisti. Il laboratorio è il primo di una serie lunga di appuntamenti formativi e culturali che i Pagliacci Clandestini hanno programmato da qui a giugno 2014.
Proprio il laboratorio di Colombaioni avrebbe dovuto inaugurare il nuovo spazio dell’emeroteca di via Palmi se l'iter di affidamento del bene comunale proposto all'associazione non avesse subito un brusco arresto grazia al disatteso impegno della terna commissariale del Comune di Reggio Calabria. I Pagliacci Clandestini hanno voluto offrire ugualmente questo importante evento alla città di Reggio Calabria trovando fattiva collaborazione nell’ A.S.D. "Centro Danza Etoile" di Roberta e Rossana Benincasa via Ciccarello IV trav., 17. Infatti, proprio il centro danza ospiterà il laboratorio.
Il prossimo work shop verrà organizzato sempre a Reggio Calabria nel mese di gennaio. Info e prenotazioni: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Leris Colombaioni è l’ultimo discendente di una delle più antiche famiglie italiane di tradizione clownesca. La genealogia, che parte dal Padre Nani, grande clown e protagonista del film "I Clown" di Federico Fellini, risale nei secoli fino ai "Travaglia", compagnia di commedianti che girava di corte in corte a partire dal 1570. Debutta con il circo di famiglia nel 1958, all’età di 5 anni in una borgata di Roma. Nel 1960, assieme al padre e alla madre Huesca Giulia, si esibisce nel prestigioso circo Darix Togni.
In seguito si cimenterà con l’avanspettacolo, la rivista, il teatro, il cinema e la tv. Com’è caratteristico della formazione circense egli apprende una vasta varietà di tecniche. Personalmente è convinto che per esprimere il proprio clown interiore al meglio, si debba anche saper essere un saltatore, un acrobata, un cantastorie, un narratore, un giocoliere, un saltimbanco e un attore.