L’assessore Caligiuri a Roma per il convegno sui musei
L'Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, nella sua qualità di Presidente della Commissione Cultura delle Regioni, e' intervenuto ieri a Roma al seminario "I musei, i siti archeologici e i monumenti d'Italia. Presentazione dell'indagine statistica e del sistema informativo integrato", promosso dal Ministero dei Beni Culturali, dalla Conferenza delle Regioni e dall'Istat.
La manifestazione è stata conclusa dal Ministro Massimo Bray. Caligiuri ha relazionato sul tema "La collaborazione istituzionale del patrimonio museale italiano", sostenendo che l'iniziativa "mette in luce una serie di necessita': la conoscenza delle dimensioni reali dei consumi culturali, la valorizzazione dei beni culturali per creare sviluppo, la collaborazione costante tra le istituzioni pubbliche e l'integrazione tra pubblico e privato".
Caligiuri ha quindi evidenziato le conseguenti attivita' della Commissione Cultura delle Regioni. La conoscenza dei dati e' fondamentale e non a caso il progetto dell'Istat sui musei ha visto la collaborazione di tutte le regioni. Inoltre ha ricordato anche il progetto "Oorma", sulla rilevazione degli spettacoli. Ha poi proseguito dicendo che il tema della promozione e' centrale per le regioni, poichè rappresenta una precisa previsione costituzionale. A riguardo, ha ricordato l'Accordo sulla valorizzazione con il Ministero dei Beni Culturali che consente la possibilità' di siglare delle intese su base regionale per valorizzare la cultura e i beni culturali attraverso la promozione e la comunicazione. Caligiuri ha poi affrontato il tema della cooperazione istituzione, che e' fondamentale per ottimizzare energie, politiche e risorse. Ha, quindi, informato che la Cabina di Regia, richiesta dalle Regioni, unitamente ad Anci ed UPI, e istituita dal Ministro Ornaghi nello scorso anno, sarà presto riattivata dal Ministro Bray. In questo modo si cercherà di avere una visione unitaria per affrontare le varie questioni presenti sul tappeto: valorizzazione, cinema, fondo unico dello spettacolo, fondazioni liriche, archivi, politiche della lettura (per Caligiuri prioritarie poichè rappresentano le premesse di ogni fruizione culturale), utilizzo dei beni in deposito nei musei e non esposti, digitalizzazione, standard di qualità, professioni e programmazione comunitaria, con particolare riguardo ai fondi delle regioni meridionali, il cui sviluppo e' indispensabile epr il Paese. A proposito di collaborazioni istituzionale, Caligiuri ha citato la positiva sinergia tra Regione Calabria e Ministero dei Beni culturali su due vicende molto delicate e importanti, quali quelle del completamento Museo di Reggio Calabria - e contemporanea riallocazione dei bronzi di Riace - e il ripristino e potenziamento degli scavi di Sibari.
"Con questa collaborazione - ha detto - intendiamo prestissimo trasformare grandi malati dei beni culturali italiani e calabresi in due straordinarie occasioni di sviluppo economico e civile". Infine, sul rapporto pubblico e privato Caligiuri ha evidenziato l'approvazione da parte della Conferenza delle Regioni delle "Linee guida per la valorizzazione del patrimonio culturale in Italia attraverso la collaborazione pubblico e privato", redatto dalla Commissione Cultura delle Regioni e dall'Associazione "Civita". Tale documento, tra i primi in Italia nel settore, ha rappresentato la base del decreto ministeriale 19.12.2012 sulle sponsorizzazioni. Caligiuri ha concluso sostenendo che le Regioni, nell'ottica del principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale e verticale, rafforzeranno sempre di più nel settore della cultura la necessaria collaborazione con le istituzioni pubbliche da un lato e le imprese private dall'altro.