Unical: svolto il convegno “Lo stato unico di figlio”

Cosenza Attualità

Si è svolto ieri mattina allo University Club, il convegno “Lo stato unico di figlio”. S’è trattato di un appuntamento scientifico d’alto livello che ha visto impegnati alcuni dei più importanti studiosi di questo particolare ed attualissimo argomento del Diritto Civile. L’iniziativa è stata organizzata dalla sezione calabrese della Società italiana degli Studiosi del Diritto Civile (S.I.S.Di.C.), dal Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Ateneo di Arcavacata, dall’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e dall’ Università “Mediterranea” di Reggio Calabria, con la collaborazione degli Ordini degli Avvocati di Cosenza, Castrovillari e Paola, la Fondazione “Movimento Bambino” Onlus e la Fondazione “Ferrero”. Un convegno, dunque, “a più voci” che, oltre ad affrontare alcuni specifici aspetti tecnico-giuridici, non ha tralasciato di trattare le delicate ricadute sociali legate all’evoluzione legislativa della materia. Il dibattito s’è sviluppato partendo dall’esame dei provvedimenti di revisione delle disposizioni in materia di filiazione che - come ha spiegato nell’introduzione la Prof. Giovanna Chiappetta (Presidente del Consiglio locale della S.I.S.Di.C) – “hanno rappresentato un vero atto di civiltà poiché attraverso la soppressione dei termini “legittimo” e “naturale” e costituendo lo status unico della filiazione hanno eliminato alcune gravi discriminazioni. Un percorso – ha detto ancora la Prof.ssa Chiappetta – che adegua il dettato normativo ai principi di uguaglianza e di diritti inviolabili della famiglia sanciti dalla Costituzione e dalla legislazione internazionale, ma che andrà completato dall’indispensabile, quanto delicata, fase attuativa”. Al convegno, che è stato concluso dal prof. Pietro Perlingieri, Emerito dell’Università del Sannio, ha portato i saluti del rettore dell’Università della Calabria, prof. Gino Mirocle Crisci, il prof. Roberto Musmanno che oltre a sottolineare l’importanza della materia trattata nell’iniziativa, ha voluto porre l’accento sulla collaborazione tra le Università Calabresi che ha definito “essenziale per lo sviluppo del sistema universitario regionale”.

I lavori sono poi continuati con la relazione del Prof. Cesare Massimo Bianca, Emerito dell’Università “La Sapienza” di Roma, nonché presidente della Commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri che ha redatto nel luglio scorso il decreto legislativo di revisione delle disposizioni in materia di filiazione. Importanti contributi sono anche arrivati dal prof. Vincent A. De Gaetano, Giudice della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo (L’incidenza della Corte Europea nel diritto di Famiglia), dal prof. Giampaolo Frezza dell’Università Lumsa di Palermo (Il diritto di abitazione), dalla dott.ssa Sara Menichetti del Tribunale per i minorenni di Roma (Adozioni in casi particolari e rapporti di parentela); dal dott. Gustavo Sergio, presidente del tribunale per i minorenni di Napoli (La responsabilità genitoriale); dalla Prof.ssa Rosanna Pane dell’Università del Sannio (Il diritto a conoscere le origini), dalla prof.ssa Maria Rita Parsi, Psicoterapeutica e Presidente della Fondazione Movimento Bambino (L’interesse preminente del bambino). Il convegno è stato concluso dal prof. Pietro Perligieri, emerito dell’Università del Sannio, e tra i più noti giuristi italiani.

Perlingieri nel corso della sua applaudita relazione ha, dopo aver affrontato i temi specifici del convegno ha allargato la sua riflessione a 360 gradi considerando pure l’esigenza di un adeguamento di una parte della Costituzione “utile – ha chiosato - per riequilibrare i rapporti tra i poteri dello Stato anche in considerazione della tutela dei diritti dei più deboli non più adeguatamente garantiti dall’attuale assetto”.