Ex Carrefour di Cropani Marina,Usb: assegni a vuoto ai lavoratori
"La ditta Cordua ... la ditta che ha licenziato i lavoratori dell’ex Carrefour per assumerne altri, ma a bassi costi, sabato scorso, alla presenza del sindaco di Cropani e della USB, garanti della trattativa, 'ha pagato' con un assegno la quota della seconda trance dei soldi dovuti ai dipendenti. Oggi, dopo aver fatto 100 km per prelevare i soldi nella banca indicata con unica sede a Crotone, i lavoratori si sono visti rifiutare la riscossione, perché in banca non esistono le somme per il pagamento degli assegni di 500 € cadauno!".
E' quanto denuncia la Federazione Provinciale USB (Unione sindacale di base) di Catanzaro. "Hanno 'ceduto' l’azienda da padre in figlio; hanno licenziato i dipendenti; hanno lasciato la Carrefour - continua dall'Usb - per vendere gli stessi prodotti con il marchio Simply; hanno messo in piedi un giro di affari incalcolabile e poi, proprio in questo periodo di grandi incassi in vista delle feste natalizie, dichiarano di non aver una “lira” per i pagare i loro debiti ai lavoratori, sfruttati da anni e buttati sulla strada e senza soldi"
"Ma ci chiediamo - si domanda il sindacato - gli organi interessati, il sindaco, la politica, nessuno sente il dovere di entrare nel merito per capire come operano questi pseudo-imprenditori? Possibile che continuino ad operare in una struttura non a norma? Possibile che debbano essere sempre i lavoratori a dover pagare? Possibile che sia tollerata l’arroganza di poter lucrare sulla pelle degli altri, senza la garanzia di un minimo di solidità finanziaria?"
Al di là delle denunce giudiziarie che i lavoratori affermando di voler avviare per gli assegni scoperti, dipendenti e USB riprenderemo la lotta a partire da domani con la riunione dei lavoratori, per decidere insieme come proseguire la vertenza sospesa.