Catanzaro: contratto locale di sicurezza, costituito il partenariato di progetto
E’ stato costituito oggi, con una riunione tenuta presso la Sala Giunta di Palazzo di Vetro, il Partenariato di Progetto a cui compete la redazione del Contratto Locale di Sicurezza della Provincia di Catanzaro, previsto e disciplinato nell’ambito dell’Asse IV del POR Calabria FESR 2007-2013.
Hanno partecipato alla riunione, presieduta dal commissario straordinario della Provincia Wanda Ferro, i rappresentanti istituzionali di tutti i comuni d’ambito della Provincia di Catanzaro di cui dall’Avviso pubblico di cui al BURC n.47 del 22 novembre 2013, che al termine hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa di costituzione del Partenariato. Nel corso dell’incontro si è proceduto anche alla nomina del Comitato di Coordinamento, costituito dai rappresentanti dei Comuni di Borgia, Catanzaro, Curinga, Guardavalle, Lamezia Terme, Soverato, e di Confindustria, dell’Associazione Antiracket Lamezia e dell’Istituto Salesiano S. Antonio. Il Comitato ha individuato l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, nella persona del commissario Wanda Ferro, quale soggetto capofila del Partenariato di Progetto del CLS della Provincia di Catanzaro.
“Occorre puntare ad una programmazione di qualità, integrata e di respiro sovracomunale – ha detto il Commissario della Provincia Wanda Ferro – che riguardi iniziative capace di incidere sul territorio in una visione d’insieme. Il lavoro del Comitato di coordinamento deve essere assiduo, per rispondere alle scadenze dettate dal bando e arrivare alla definizione di progetti che rispondano alle esigenze di tutti i territori e non delle singole realtà delegate a far parte del gruppo di lavoro con i propri tecnici. E’ importante soprattutto la presenza, al fianco della Provincia e dei Comuni, delle forze sociali – organizzazioni di categoria, sindacati, rappresentanti del terzo settore – che daranno certamente un contributo prezioso alla progettazione. L’obiettivo è quello di rafforzare la sicurezza e la legalità sul territorio, come pre-condizione dei processi di sviluppo sociale ed economico”.
L’avviso prevede la definizione di un Contratto per ciascuna provincia calabrese, in funzione delle esigenze dei territori di riferimento, per un importo complessivo di oltre 30 milioni di euro. La dotazione finanziaria per la provincia di Catanzaro è di 6 milioni di euro, di cui 3,79 milioni quale dotazione finanziaria disponibile e 2,21 quale quota riservata ai progetti sui beni confiscati partecipanti alla manifestazione di interesse per un parco progetti.
L’obiettivo primario dei Contratti Locali di Sicurezza sarà quello di garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini ed imprese contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali.
A spiegare i dettagli del Contratto l’avv. Elena Morano Cinque del Dipartimento Presidenza della Regione Calabria e la dott. ssa Anna Perani, dirigente del Settore Lavoro, Formazione professionale e Politiche Sociali dell’Amministrazione Provinciale. Sono stati invitati a partecipare alla riunione, svolta alla presenza dei rappresentanti della Prefettura di Catanzaro, anche associazioni di categoria e datoriali, organizzazioni sindacali, associazioni ambientaliste e culturali, rappresentanze del privato sociale, organizzazioni di produttori ed altri attori dello sviluppo portatori di interessi diffusi, in grado di contribuire concretamente alla costruzione ed all'attuazione del Contratto Locale di Sicurezza.
Le azioni per la realizzazione di tale progetto comprenderanno determinate tipologie di intervento: realizzazione, sistemazione e attrezzatura di aree verdi in stato di degrado, destinate a diventare luoghi di aggregazione sociale e aree per lo sport e il tempo libero; realizzazione, riqualificazione o allestimento di locali pubblici da adibire a laboratori e ad attività sociali e culturali; realizzazione o adattamento di immobili da adibire a laboratori o aree attrezzate per piccole iniziative imprenditoriali con priorità a locali di proprietà pubblica non utilizzati o confiscati alla criminalità organizzata; realizzazione di impianti tecnologici per rendere più sicuri i luoghi pubblici o sistemi di video sorveglianza del territorio e di allarme per gli illeciti ambientali; incentivi in de minimis per l’avvio di micro iniziative imprenditoriali che utilizzano i beni immobili confiscati o di proprietà pubblica non utilizzati. Gli obiettivi, la strategia e le azioni delle politiche per la sicurezza e la legalità si inquadrano nel diverso contesto della coesione e dell’inclusione sociale, della promozione della cittadinanza attiva e della crescita del capitale sociale. Tutte le operazioni inserite nei Contratti Locali di Sicurezza devono essere integrate, complementari e sinergiche tra loro, e devono dare vita ad un sistema integrato caratterizzato da una chiara idea unitaria. Saranno considerate ammissibili le singole operazioni con un finanziamento uguale o superiore a 50 mila euro. I comuni d’Ambito della Provincia di Catanzaro, rappresentati nel tavolo di partenariato, sono quelli di Borgia, Botricello, Catanzaro, Chiaravalle C.le, Curinga, Decollatura, Falerna, Girifalco, Guardavalle, Lamezia Terme, Montepaone, Petronà, Sellia, Sellia Marina, Soverato, Squillace e Vallefiorita.