Federfarma Catanzaro: No alla delegittimazione delle rivendicazioni sindacali
“Apprendiamo con stupore e rammarico delle dichiarazioni rilasciate dal Rag. Francavilla in rappresentanza dell’ASP di Catanzaro, perché ha inteso mettere in discussione legittimità e serietà delle motivazioni che hanno indotto Federfarma Catanzaro a protestare”. E’ quanto sostiene il presidente di Federfarma Catanzaro, Vincenzo Defilippo.
“Federfarma Catanzaro - continua la nota - ha unicamente ricordato alla ASP i suoi obblighi, forte, peraltro, di recentissime rassicurazioni, personalmente fornite dal Rag. Francavilla stesso (alla presenza dei dott. Vitaliano Corapi-Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro-, dott.ssa Rosaria Bongarzone – Farmacista-,dott. Antonio Perri –Funzionario dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Catanzaro-, dott.ssa Alessandra Cardamone – Funzionario di Federfarma Catanzaro-) , che l’Azienda aveva le disponibilità necessarie per pagare le farmacie, grazie all’afflusso di risorse straordinarie.
I titolari di farmacia vivono anch’essi le difficoltà del “particolare momento storico” e ogni ritardo nei pagamenti, anche “di soli (sic!) 65 giorni” assume particolare gravità, contabilmente e compiutamente documentabili: ai farmacisti spettano € 10.128.386,06 riferiti a settembre 2013 e ottobre 2013 ed un ritardo” di soli 65 giorni” ad un tasso del 5,50% costa € 99.202,69 per interessi che i farmacisti devono pagare alle banche che hanno anticipato le somme non pagate dalla ASP.
Il Rag. Francava ASP ha dichiarato che l’ASP di Catanzaro “è annoverabile, in campo nazionale (!), tra le Aziende sanitarie più puntuali nel pagamento delle spettanze alle farmacie convenzionate”: senza andare così lontani, ci risulta a Reggio Calabria non si registrano altrettante inadempienze.
Le proteste di Federfarma Catanzaro sono, pertanto, pienamente congrue e legittime ed appare tanto più fuori posto ed inaccettabile ogni comportamento volto a delegittimarne la attendibilità delle rivendicazioni sindacali.
Il Rag. Francavilla ha dichiarato che “nei prossimi giorni saranno regolarmente erogate le spettanze dovute”: i titolari di farmacia non possono più confidare in sole promesse ed hanno già deciso lo stato di agitazione.
La pubblica amministrazione dichiara di operare nell’interesse del cittadino ma in realtà va in tutt’altra direzione. Lo dimostra il fatto che non raccoglie le significative aperture date da Federfarma in direzione di un reale ammodernamento del servizio farmaceutico.
Per il Presidente di Federfarma Catanzaro non è una questione di principio, ma la protesta nei confronti di un sistema chiuso, che non accenna approcci al dialogo istituzionale e costruttivo.
Ad ogni buon conto, sta ora al Rag. Francavilla dare doverosamente seguito alle proprie dichiarazioni e accorrentare i pagamenti per evitare che le farmacie diano corso alle programmate legittime iniziative”.