Paesaggio: I° meeting internazionale a Castrovillari

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C’è poco da fare il decoro urbano e del Territorio circostante di una qualsiasi città o paese è sinonimo non sono di pulizia, ma anche di passione per la propria qualità della vita, delle produzione e patrimonio che v’insistono, di attaccamento alla propria Terra, desiderio di accogliere nel migliore dei modi possibili e, soprattutto, un ottimo biglietto da visita che si consegna al forestiero che passa.

Sta in buona parte in questa sintesi l’iniziativa che l’Amministrazione comunale di Castrovillari, il Gal Pollino Sviluppo e l’Ente Parco Nazionale del Pollino hanno organizzato per venerdì 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, a partire dalle ore 10, nella sala 14, al primo piano del Protoconvento Francescano.

“Stiamo parlando- precisano il Sindaco, Domenico Lo Polito, e l’Assessore allo sviluppo Territoriale ed alla Progettazione del Comune, Giovanna Castagnaro in una nota stampa - del primo Meeting Internazionale del paesaggio dal titolo profetico "Un paese saggio tutela il paesaggio".

“La manifestazione – aggiungono - , promossa da un rinnovato sodalizio d’intenti tra il Comune di Castrovillari, il GAL Pollino Sviluppo e l’Ente Parco Nazionale del Pollino inaugura sul territorio una nuova stagione dello sviluppo sostenibile, fondata sulla virtuosa interconnessione tra agricoltura di qualità, tutela dell’ambiente e identità del paesaggio.”

“Ciascun ente da parte sua- spiegano - si sta già impegnando quotidianamente nella concreta applicazione di una strategia che mira, attraverso la realizzazione di un progetto condiviso, alla salvaguardia del patrimonio endogeno locale come unica fonte di crescita economica per le comunità, che in tempi di crisi, non può essere delocalizzata e/o depauperata, ma va altresì sapientemente valorizzata.

L’idea, quindi, di organizzare un simile appuntamento, è quella di promuovere su scala locale, con il coinvolgimento di referenti regionali ed europei della materia, un’azione di sensibilizzazione tale da adottate misure legislative, piani, strategie e progetti concreti, volti a preservare e potenziare la qualità delle risorse paesaggistiche. In particolare, i processi di conoscenza attiva che, da qui a breve, saranno innescati, partendo dal paesaggio locale, come contesto di vita entro cui collocarsi contemporaneamente quali attori (costruttori di paesaggio) e spettatori (osservatori, ammiratori, giudici dello stesso paesaggio), renderà possibile realizzare un graduale rafforzamento del senso di appartenenza territoriale.”

I relatori al Tavolo, introdotti dal saluto del sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, illustreranno ciascuno, secondo le proprie competenze specifiche l’attività da essi svolta a livello amministrativo in materia di tutela ambientale.

Accanto all'assessore allo sviluppo territoriale e alla progettazione, Giovanna Castagnaro, siederanno Domenico Pappaterra, presidente del Parco Nazionale del Pollino, Francesco Arcidiacono, direttore del Gal Pollino Sviluppo, Felice Spingola, Presidente del Distretto Rurale del Pollino, Saverio Putortì, dirigente del dipartimento di urbanistica della Regione Calabria. I lavori verranno conclusi dai contributi dell'Assessore Regionale all'Urbanistica, Alfonso Dattolo e di Maguelonne Dèjeant-Pons, capo divisione del Consiglio d'Europa per il patrimonio culturale e la gestione del paesaggio.

“La promozione della conoscenza del territorio e delle sue risorse- rimarca l’Assessore Castagnaro- ha, insomma, l'obiettivo primario di generare consapevolezza, coscienza e considerazione, ma anche di sostenere l'acquisizione di un livello culturale alto e ampio, che consenta ai più giovani di non incorrere negli stessi errori/orrori che da secoli si perpetrano nella nostra amata/amara terra e che a tutt'oggi ne ostacolano il decollo, minandone lo sviluppo. L’idea, così, è quella di lanciare un prototipo di sensibilizzazione che possa rappresentare una buona pratica da adottare in altre realtà territoriali calabresi.”

“Lo scopo della giornata formativa- precisa Lo Polito- è di inculcare la cultura del cambiamento, attraverso nuove forme di conoscenza in grado di aprire scenari e prospettive incentrate nei valori del rispetto e della sostenibilità.”

Per tali motivi, anche a supporto del progetto “Educational: Formiamo i giovani di domani”, che sta portando avanti l’Amministrazione Lo Polito, presenzieranno le quinte classi delle elementari e alcuni alunni della III media, “in quanto- ricorda concludendo - i giovani di oggi sono gli adulti di domani, protagonisti e fautori di quel che sarà.”