Bovalino: convegno sul tema “Il rispetto del diritto, il rispetto dei diritti”
L’Associazione Politico-Culturale “Nuova Calabria”, dimostrando molta attenzione alle sollecitazioni che pervengono dal tessuto sociale del territorio, affronta un’altra importante sfida ed ha organizzato per sabato 14 dicembre 2013 con inizio alle ore 17 presso l’oratorio “Padre Donato” di Bosco S. Ippolito, frazione di Bovalino Marina (RC), un Convegno sul tema “Il rispetto del diritto, il rispetto dei diritti”.
Interverranno Nico D’Ascola Componente della Commissione Giustizia del Senato, Rosanna Scopelliti Componente Commissione Bicamerale Antimafia e Giuseppe Raffa, Presidente della Provincia di Reggio Calabria. Moderatore dell’evento Franco Crinò del periodico Nuova Calabria; tra gli altri, il Consigliere della Provincia di Reggio Cal., Alessandra Polimeno, il Coordinatore dell’ Associazione “Nuova Calabria” Franco Perrone, Suor Carolina Iavazzo, responsabile del Centro “P- Puglisi” di Bosco S. Ippolito e Pasquale Ruberto, Presidente Fondazione Calabria Etica.
Il principio della legalità, valore universalmente condiviso, è sempre di più oggetto di violazioni ed interferenze che alimentano in seno alla società civile, disagio ed inquietudine che si manifestano e trovano terreno fertile soprattutto nei giovani che, essendo come tutti alle prese con una crisi economica dai connotati devastanti, risultano i più vulnerabili ad essere assoggettati alla volontà criminale.
Per evitare che ciò accada è importante da parte delle Istituzioni, educare il cittadino ai criteri di legalità provvedendo ad elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili, e questo si pone non soltanto come premessa culturale indispensabile ma anche come sostegno operativo quotidiano, poiché soltanto se l’azione di contrasto sarà radicata saldamente nelle coscienze che essa potrà acquisire caratteristiche permanenti di “rifiuto totale” all’incalzare temibile del fenomeno malavitoso.
In definitiva, non appare azzardato affermare che un paese democratico che vuole crescere, come l’Italia, non può esimersi dal formare le giovani generazioni alla cultura della legalità che deve trovare la propria linfa naturale di crescita già nei primi anni di formazione scolastica.