Regione: presentato protocollo d’intesa per prevenire la violenza sulle donne
L’Assessore al lavoro e politiche sociali Nazzareno Salerno – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - ha presentato, nel corso di un incontro a Reggio Calabria, presso palazzo Campanella, il protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno della violenza sulle donne. All’iniziativa hanno inoltre preso parte il Dirigente Generale del Dipartimento Lavoro Formazione e Politiche Sociali Bruno Calvetta che ha parlato dell’azione di sistema della Regione Calabria per prevenire e contrastare la violenza di genere, Giovanna Cusumano, Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione, che ha evidenziato il punto di vista della stessa Commissione relativamente alla violenza sulle donne in Calabria. L’Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Crotone Salvatore Pane ha presentato il centro antiviolenza residenziale finanziato dal Dipartimento Politiche Sociali della Regione.
Nel concludere i lavori l’assessore Salerno ha sottolineato che il protocollo si sottoscriverà prossimamente alla presenza del Presidente Scopelliti ed ha evidenziato i tratti salienti dell’atto. Parte integrante dell’azione di sistema avviata nel 2011 che ha visto il Dipartimento 10 , Settore Politiche Sociali, impegnato per dare alle donne che nella regione Calabria trovano il coraggio di denunciare le violenze subite è, appunto, questo protocollo che prevede ad oggi 47 soggetti firmatari. Il documento predispone strumenti per una programmazione finalizzata all’emersione di ogni forma di violenza. Destinatari sono le donne italiane e straniere vittime di qualsiasi tipo di violenza domestica, della tratta ed i loro figli minori.
Il protocollo ha come finalità la promozione della Prima Rete Regionale e dei centri antiviolenza, individuati non solo come antenne territoriali ma come veri presidi di prevenzione e contrasto del fenomeno, la pianificazione di interventi concreti a sostegno delle vittime, la formazione degli operatori, ed ancora la raccolta ed analisi dei dati e la realizzazione di interventi finalizzati alla prevenzione della violenza. “Oltre a quanto previsto dal protocollo - ha evidenziato l’Assessore Salerno - la Regione lavorerà direttamente nelle scuole, nelle parrocchie. Oltre ai centri anti violenza che noi continueremo a sostenere e potenziare ,dobbiamo fare azioni in sinergia con l’Ufficio Scolastico Regionale”.