Maltempo, incontro dell’LNI su condizioni lavoratori porto vecchio
Il 7 di dicembre scorso la Lega Navale Italiana ha organizzato un incontro con le autorità, per il Comune di Crotone ha partecipato il Sindaco Avv. Giuseppe Vallone, per la Provincia di Crotone il Presidente del Consiglio Dr. Benedetto Proto, per la Regione Calabria il Vice Presidente Dr.ssa Antonella Stasi, per la Camera di Commercio il Presidente Dr. Vincenzo Pepparelli, per la Capitaneria di Porto di Crotone il C.F. Pasquale Mazza, per l’Autorità portuale di Gioia Tauro l’arch. Luigi Errante e gli operatori interessati sullo stato dell’arte della procedura che interessa il prolungamento del molo foraneo e che porterà a mettere, finalmente, in sicurezza il “Porto Vecchio”.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato come le recenti burrasche abbiano ancora una volta messo in pericolo non solo le imbarcazioni ma è stata messa in serio pericolo la vita di due operatori addetti in banchina. - Si legge in una nota congiunta di Giovanni Pugliese Presidente Lega Navale Crotone e Ugo Pugliese Presidente Yachting Kroton Club - Al rischio delle imbarcazioni, quindi, si aggiunge in maniera prepotente il rischio per la vita umana. Non possiamo più attendere. Tutti dobbiamo assumerci, ognuno per il proprio ruolo, la responsabilità. Negli interventi che si sono succeduti e, in particolare, quello del Vice Presidente della Regione Calabria Dott.ssa Stasi e quello dell’Arch. Errante per l’Autorità portuale, è emerso che il progetto e i fondi necessari per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza sono stati preservati.
Due, quindi, sono le problematiche ancora aperte che ostacolano l’inizio lavori.
- L’autorizzazione del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che si prevede possa essere ricevuta entro marzo/aprile e che sarebbe possibile evitare ove il piano regolatore del porto fosse concluso;
- L’altra è l’approfondimento della ricognizione fatta dalla Soprintendenza ai beni archeologici. Tale approfondimento per il quale i fondi sono stati già individuati, è già programmata e dovrebbe partire a marzo/aprile appena la situazione meteo marina lo permetta.
Si è concordato che dopo le festività, con tutte le autorità presenti, ci sarà un altro incontro nel quale verranno verificati ulteriori sviluppi. Sarà nostra premura invitare la Soprintendenza ai beni archeologici che, certamente, potrà chiarirci alcuni degli interrogativi che ci poniamo.