Crotone, allagamenti e mareggiate per il super ciclone. Esaro vicino agli argini

Crotone Cronaca

Non è passato senza lasciare danni il super ciclone tanto annunciato, da Crotone con, specie nella nottata, venti molto forti, pioggia torrenziale e onde alte fino a 10 metri.

La conseguenza è che l’Esaro è arrivato proprio vicino agli argini e le strade sono allagate in diversi punti della città. Anche questa volta tra le zone più colpite il Lungomare con il manto stradale, e non solo, allagato. In mattinata, dopo una breve tregua, sono riprese le piogge e, sorvegliato speciale, naturalmente, è ancora l’Esaro, con le preoccupazioni derivanti da una sua possibile esondazione.

Tra le zone più duramente colpite nel territorio provinciale, anche Cirò Marina, che già nel nubifragio del 19 novembre aveva subito molti danni. Le precipitazioni che si protraggono da due giorni hanno raggiunto i 100 mm, con l’area di Cirò Marina che è intorno ai 150mm.

La situazione peggiore, come era nelle previsioni, nella notte, con una mareggiata e venti molto forti, che ha continuato anche nelle prime ore di domenica. Prova ne è il fatto che intorno alle 7,30 la Rete Ondametrica Nazionale ha registrato un'onda di 10,4 metri presso la boa di Crotone, che è situata al largo della città. La situazione viene continuamente monitorata dalla task force messa in campo da Comune e Protezione civile.

Questo il comunicato diramato stamane dal capo di gabinetto della prefettura di Crotone, Roberto Micucci, sulla situazione maltempo:

"In relazione alle gravi criticità che si stanno registrando a causa delle eccezionali precipitazioni che stanno interessando l'intero territorio della provincia, con particolare intensità sulla zona costiera con venti di burrasca e forti mareggiate il Centro coordinamento soccorsi presso la Prefettura di Crotone sta seguendo costantemente l'andamento del fenomeno coordinando le azioni di intervento.

Il persistere delle precipitazioni sta determinando ingrossamenti di tutti i corsi d'acqua della provincia con rischio di esondazioni. Si invitano i cittadini a non mettersi in viaggio e a non lasciare le proprie abitazioni, se non per assoluta necessità e inoltre ad evitare assolutamente di avvicinarsi ai corsi d'acqua e di permanere all'aperto", così come "sostare nei sottopassi, scantinati ed in zone a rischio frana ed esondazione".

12:00 | Il sindaco Peppino Vallone ha disposto con propria ordinanza, a seguito delle perduranti condizioni atmosferiche avverse, la chiusura di tutti gli istituiti scolastici cittadini, di ogni ordine e grado per domani 2 dicembre.

E’ stata una notte difficile quella vissuta dalla città di Crotone per le abbondanti precipitazioni verificatesi ma affrontata con grande attenzione dal presidio operativo istituito dal sindaco presso il servizio protezione civile del Comune.

La città è stata tutta la notte pattugliata dagli uomini del corpo dei vigili urbani coordinati dal comandante Domenico Clausi supportati dai volontari della Croce Rossa, Prociv e Federcaccia Polizia Ambientale che, attraverso personale e mezzi, hanno supportato il lavoro delle pattuglie di vigilanza che continua incessantemente anche in queste prime ore del mattino. Sono stati numerosi gli interventi registrati soprattutto relativi alla viabilità.

A supporto del lavoro condotto con grande abnegazione da tutti gli uomini del corpo dei vigili urbani e dai volontari, i tecnici del settore Lavori Pubblici che con mezzi ed operai sono intervenuti e stanno tuttora intervenendo attraverso il coordinamento dell’assessore ai lavori pubblici Emilio Candigliota e della dirigente comunale Elisabetta Dominijanni.

Il presidio operativo presso il servizio di protezione civile è tuttora attivo per ogni segnalazione che possa arrivare dalla cittadinanza. Cittadinanza che si invita comunque alla prudenza ed alla massima collaborazione.

h 16:44 | Anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Crotone, a causa delle incessanti piogge che stanno precipitando dalle prime ore di ieri, sono impegnati in numerosi interventi di soccorso alla popolazione.

Per il numero considerevole di interventi di soccorso, il comandante provinciale, Giuseppe Bennardo, ha predisposto il richiamo dei vigili del fuoco liberi dal servizio, circa una cinquantina di uomini che stanno lavorando in cooperazione con il gruppo speleoalpino fluviale provinciale, con l'ausilio di gommoni e mezzi fuoristrada.

Il direttore regionale, Claudio de Angelis, ha potenziato anche la sala operativa regionale della direzione dei vigili del fuoco per la Calabria, a coordinamento dei soccorsi nella regione.

Nell'intera provincia crotonese vige una situazione di massima allerta, dettata soprattutto dall'ingrossamento dei torrenti; in particolar modo sono sotto stretto controllo il torrente Esaro e il Tacina, giunti a livelli di soglia a rischio di esondazione. Numerose le richiesta alla sala operativa 115 per allagamenti di scantinati ed abitazioni.

Il comandante provinciale, è intervenuto presso la prefettura di Crotone, alla riunione con il Prefetto per definire un piano per fronteggiare l'emergenza in corso.