Dispersione scolastica: a Campana progetto coinvolge 300 alunni e 60 adulti
Migliorare e rafforzare le competenze dei giovani, contrastare la dispersione scolastica e sostenere la transizione dalla scuola al lavoro. Sono, questi, gli obiettivi che si prefiggono di raggiungere le attività formative previste per la realizzazione di un prototipo di azioni educative nell’ambito della programmazione 2007-2013 di Campana. Saranno coinvolti più di 300 alunni e 60 genitori.
Il progetto, autorizzato dal MIUR, appartiene al quadro della programmazione dei Fondi Strutturali Europei, in particolare nell’ambito del PAC (Piano d’Azione Coesione), e in perfetta coerenza con il PON Scuola (Piano Operativo Nazionale), attraverso le risorse del POR Calabria - A darne notizia è l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Campana Andrea Lautieri.
Le attività formative – dichiara Lautieri – si svilupperanno con azioni innovative e coerenti con gli obiettivi di “Europa 2020” e vedranno coinvolti, come destinatari finali, gli alunni delle scuole partner di ogni ordine e grado, oltre al personale scolastico e ai genitori. Il progetto si rivolge anche agli adulti perché tra gli obiettivi, oltre a quello di motivare all’istruzione e conferire competenze nel mondo del lavoro, ha quello di colmare i gap genitori-alunni e docenti-alunni. Del target adulti – conclude l’assessore – si occuperà la ONLUS di Rossano Istituto R.C.Darwin.”
La realizzazione del prototipo educativo vede coinvolti anche Bocchigliero capofila del progetto, l’Istituto Omnicomprensivo di Campana, Ipsia di Campana, l’Istituto Comprensivo di Mandatoriccio, il Liceo Scientifico di Rossano, il Comune di Campana e la Onlus Istituto R.C. Darwin di Rossano.
Le attività formative sono composte da 18 moduli, raggruppati in 4 interventi, per un totale di 1000 ore, di queste il 30% è stato destinato ai giovani adulti e agli adulti. In totale saranno coinvolti 300 alunni e 60 fra adulti e giovani adulti.
Il progetto, coordinato dal Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Cristina Marzullo, insieme al docente-referente Andrea Lautieri, prevede la realizzazione di un prototipo di azioni educative attraverso laboratori e la costituzione di classi aperte, verticali ed orizzontali.