Natale: sotto 100 euro il budget dei catanzaresi per i regali
Il 63,4 per cento dei cittadini della provincia di Catanzaro stanzierà un budget inferiore ai 100 euro per i regali di Natale, mentre il 36,6 per cento si prenderà "il lusso" di prevedere una spesa tra i 100 e i 300 euro. In vista delle festività natalizie, dunque, i catanzaresi stringono la cinghia, complice una crisi devastante, ma anche la preoccupazione per il futuro.
"Si registra - dice all'Agi Vitaliano Castagna, responsabile idagine e studi delle Confcommercio catanzarese - un calo degli acquisti nei punti vendita tradizionali, mentre aumentano le persone che scelgono la grande distribuzione (particolarmente rivelante il dato nella nostra provincia dove il 74,3% delle famiglie tenderà a fare i regali in questi grossi centri) e continua a crescere il canale Internet utilizzato ormai dal 30,1% dei consumatori per l'acquisto dei regali, canale oramai caratterizzato da una continua e più che mai inesorabile espansione, se si considera che il numero di coloro che approfittano della "rete" si è praticamente quadruplicato nel giro di tre anni".
Nel dato generale calabrese, ma confermato per la provincia di Catanzaro, gli acquisti on line per Natale saranno la scelta di quasi quattro giovani su dieci sotto i 35 anni. Altro aspetto che conferma i disagi delle famiglie riguarda la tempistica degli acquisti per il Natale.
Secondo Confcommercio, infatti, si è praticamente annullata la quota di chi effettua i propri acquisti nel mese di novembre (oltre 23 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), mentre la quota maggiore, peraltro in crescita in modo abbastanza marcato (72,5% contro il precedente 33,6%), si ridurrà invece all'ultimo momento utile, ovvero nei giorni che vanno dal 20 al 24 di dicembre, segno probabilmente dell'attuale congiuntura economica che in qualche modo distoglie l'attenzione dagli eventi considerati meno prioritari. Le prospettive, dunque, non sono affatto rosee, al punto che i prossimi giorni saranno fondamentali per il futuro di molte aziende. Un dato critico confermato anche da Confesercenti Calabria che, attraverso il suo presidente regionale, Antonino Marcianò, si dice preoccupata per le prospettive di molte aziende del settore. "Piuttosto che fare previsioni, puntiamo tutto su questa settimana di Natale - dice Marcianò - non tanto per invertire il trend negativo, quanto meno per ridurre lo sfascio, ma la crisi si avverte e la gente tende ad acquistare solo l'essenziale". (AGI)