Ambiente: online il rapporto della qualità dell’aria nella città di Cosenza
E’ consultabile da questa mattina all’indirizzo www.arpacal.it nella sezione Dati Ambientali, il Rapporto sulla Qualità dell’Aria nella città di Cosenza, riferito al biennio 2011-2012, che il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria (ARPACAL) ha realizzato attraverso il suo Servizio tematico Aria, diretto dalla dr.ssa Claudia Tuoto, e già trasmesso all’Amministrazione comunale della Città Bruzia.
Come nell’edizione precedente, il report prevede una descrizione capillare della metodologia usata, nonché delle caratteristiche delle stazioni fisse di monitoraggio presenti nel Comune di Cosenza, nei pressi dello svincolo A3 Sa-Rc e nella Città dei Ragazzi; una sezione del report, inoltre, illustra in forma tabellare e grafica i valori limite di concentrazione in atmosfera fissati dalla normativa vigente per ciascuno degli inquinanti monitorati, suddivisi per andamento mensile e quotidiano nelle due annualità 2011 e 2012.
In questa edizione, inoltre, grazie alla collaborazione del Laboratorio chimico del Dipartimento cosentino dell’Arpacal, diretto dalla dr.ssa Rosaria Chiappetta, è stato approfondito lo studio su alcuni microinquinanti (Benzo(a)pirene e metalli pesanti).
Il rapporto, infine, tiene conto non solo dei dati acquisiti dalle stazioni fisse di monitoraggio, ma anche delle campagne ad hoc concordate con l’Amministrazione comunale (presso l’Autostazione e presso il Centro Commerciale “I Fiumi”) attraverso l’uso dei laboratori mobili dell’Arpacal. Non mancano, ovviamente, valutazioni finali, con l’analisi dei dati, le indicazioni complessive ed un riepilogo di sintesi sullo stato della qualità dell’aria.
“Si ringrazia – ha dichiarato la Dr.ssa Claudia Tuoto - l’Amministrazione Comunale di Cosenza che, nello spirito di collaborazione tra Enti che lavorano nell’interesse della collettività, ha sempre mostrato disponibilità fattiva nella realizzazione dell’attività che riguarda il presente lavoro, mettendo a disposizione la logistica sui siti dove sono installate le stazioni fisse di monitoraggio della qualità dell’aria”.