Alleanza Nazionale: svolta l’assemblea dei soci della fondazione
“Sabato scorso si è svolta l’assemblea dei soci della fondazione Alleanza Nazionale al termine della quale è stata presa una decisone importantissima, Fratelli d’Italia potrà utilizzare il simbolo di AN in vista delle prossime scadenze elettorali.”
Ad annunciarlo è il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Cosenza Luca Belmonte, che non nasconde la soddisfazione e respinge al mittente le critiche e le polemiche scaturite, “Non comprendiamo gli schiamazzi e gli isterismi di chi ormai da tempo ha scelto la strada più facile, o dovrei dire le poltrone più comode e sicure di Forza Italia, di chi solo fino a qualche mese fa appoggiava la candidatura a premier del professor Monti o di chi si è arroccato fino all’ultimo su posizioni isolazioniste e di chiusura impedendo di fatto qualsiasi forma di dialogo.”
Ma la soddisfazione più grande secondo Belmonte è un’altra, “il riconoscimento di Fratelli d’Italia quale erede della storia e della tradizione politica di Alleanza Nazionale, un riconoscimento guadagnato sul campo in questi mesi, che ripaga gli sforzi e i sacrifici di chi ha creduto fin dall’inizio in questo progetto.” Il portavoce provinciale di Cosenza è convinto che quanto successo sabato non rappresenti un ostacolo per l’Officina per l’Italia, la piattaforma politica-culturale lanciata da FdI ma la rafforzi, “Le similitudini fra Officina e la nascita di AN sono molte, non dimentichiamoci che a Fiuggi nacque un nuovo grande partito grazie alla volontà e all’intuizione di andare oltre al MSI e di aprirsi al contributo di forze provenienti dalla tradizione liberale, popolare e conservatrice.
In fondo un po’ quello che stiamo provando a fare noi con l’Officina.” Belmonte lancia poi una stoccata a chi in questi mesi ha pensato a dividere, anziché contribuire ad un percorso comune “Noi, a differenza di altri, siamo sempre stati aperti al dialogo. Non a caso si è deciso di dar vita in vista del congresso ormai imminente ad una segreteria generale a cui far partecipare anche gli altri esponenti della Fondazione che si riconoscono nelle tesi di Fiuggi. In quanti altri lo avrebbero fatto, credo nessuno, ma a malincuore noto ancora una posizione di chiusura netta. Invito tutti a mettere da parte questo inspiegabile astio e rancore.
Chi vuole costruire insieme a noi non resta che avvicinarsi dire amici ed entrare – conlcude il portavoce provinciale lanciando l’invito – “a tutti coloro che si riconoscono e hanno militato in quest’area. È tempo di rompere indugi e tentennamenti e di non ripetere gli errori del passato, mettiamo da parte malumori e divisioni che hanno portato alla disgregazione di un’Area umana e politica. Nei prossimi giorni, dunque, promuoveremo un incontro allargato a tutte le varie anime della Destra locale con l’intento di ritrovare quell’unità tanto agognata e tracciare un nuovo percorso comune.”