Castrovillari, revocato obbligo di firma per Cirullo
Il Giudice monocratico penale del Tribunale di Castrovillari, ha accolto pienamente la richiesta formulata dall’avvocato Giuseppe Vena per il suo assistito, il ventisettenne Marco Cirullo di Mirto Crosia , ed ha revocato totalmente la misura cautelare dell’obbligo quotidiano di presentazione ai Carabinieri di Mirto per la firma.
L’uomo era stato tratto in arresto, in Rossano, dagli agenti del locale Commissariato di Polizia di Stato, per furto in un’abitazione di Rossano paese. Dopo essersi introdotto nella casa da una finestra e approfittando del fatto che in casa non vi fosse nessuno ed in ora serale. A sorprendere l’uomo intento a compiere il furto, è stato un agente della Polizia di Stato di Rossano che, libero dal servizio, stava percorrendo le vie del centro storico di Rossano, ed ha notato la finestra posta al piano rialzato aperta, dell’abitazione
di un suo conoscente. All’interno ha avvistato l’uomo, pregiudicato a lui noto e lo ha bloccato chiedendo anche l’ausilio di una volante della Polizia per coadiuvarlo.
Inoltre, all’uomo era contestato anche che , con più azioni di un medesimo disegno criminoso, mentre gli agenti della Polizia intervenuti, che lo avevano sorpreso nella commissione del furto, tentavano di bloccarne la fuga ed arrestarlo in flagranza di reato , ha usato violenza, adoperando pugni, nei confronti degli stessi al fine di opporsi.
L’uomo ha cagionato agli agenti alcuni giorni di malattia per come riscontrato dai sanitari dell’Ospedale di Rossano; il tutto con le aggravanti di aver commesso il reato di lesioni per eseguire anche quello di resistenza a pubblico ufficiale , nonché contro agenti di pubblico servizio nell’atto dell’adempimento del loro servizio.