In carcere per rapina aggravata, sconta la fine della pena ai servizi sociali
Lascia il carcere di Castrovillari dopo un anno di detenzione un pregiudicato di Mirto Crosia (difeso dall’avvocato penalista Raffaele Meles) condannato per una rapina aggravata commessa nel 2013 in concorso con altre persone rimaste ignote.
L’uomo, con numerosi precedenti penali per furto, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni – al quale in passato erano stati negati gli arresti domiciliari essendo stato condannato per un reato ostativo alla concessione di numerosi benefici penitenziari – da pochi mesi si era affidato al legale che, nell’immediatezza della nomina, ha predisposto un’istanza per ottenere l’affidamento in prova al servizio sociale e depositata presso il Tribunale di Sorveglianza di Catanzaro.
L’udienza si è discussa davanti ai giudici del capoluogo ri regiuone agli inizi del mese di luglio ed in quella sede sono state acquisite le relazioni del carcere di Castrovillari, della Polizia Giudiziaria e quelle prodotte dall’avvocato Meles.
Quest’ultimo, nel ripercorrere l’intera vicenda giudiziaria evidenziando il comportamento positivo avuto dal proprio assistito dalla commissione del fatto sino alla data di udienza, ha concluso chiedendo ai Giudici di ammetterlo all'affidamento in prova.
All’esito della seduta, il Tribunale, in totale accoglimento delle richieste della difesa, ha concesso all’imputato quanto richiesto dall'avvocato, ordinandone la scarcerazione non appena concluse le formalità di rito.