‘Ndrangheta: terreno confiscato donato a una cooperativa sociale
Un terreno confiscato alla 'ndrangheta e' stato consegnato dall'Amministrazione Comunale di Oppido Mamertina, nella provincia di Reggio Calabria alla Cooperativa Sociale "Giovani in Vita" di Sinopoli, piccolo centro dell'Aspromonte. Si tratta di circa 8 ettari di uliveto, ricadenti nella frazione di Castellace, precedentemente confiscati al boss della 'ndrangheta Mammoliti. I terreni sono stati concessi con contratto di comodato gratuito per la durata di anni 30. I terreni si vanno ad aggiungere ad altri due appezzamenti di terreno confiscati, coltivati ad agrumeto specializzato per un'estensione complessiva di circa cinque ettari che l'11 febbraio 2010 il Comune di Varapodio, altro comune del reggino,ha concesso alla stessa coop per la durata di 20 anni. La cooperativa Sociale "Giovani in Vita" nasce quale iniziativa socio-economica basata sul Piano operativo nazionale sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia 2002-2006 - Accordo di programma quadro legalita' e sicurezza per lo sviluppo della Regione Calabria "Antonino Scopelliti", promossa dal ministero dell'Interno. Scopo principale della Cooperativa, formata da 50 soci, e' la tutela e la divulgazione dei principi di legalita', sicurezza e coesione sociale attraverso la creazione di occasioni di lavoro e formazione per i soci, con l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, promuovendo cosi' anche i principi della solidarieta' sociale e del reinserimento lavorativo di soggetti deboli e in modo particolare di quei soggetti che possono potenzialmente incrementare la manovalanza malavitosa. Il primo passo della Cooperativa e' quello di avviare uno studio di fattibilita' per la trasformazione delle arance in prodotti per l'industria dolciaria.