Reggio: Gdf sequestra diverse migliaia di artifizi pirotecnici

Reggio Calabria Cronaca

La Guardia di Finanza di Palmi, nell’ambito dei servizi, predisposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, finalizzati a prevenire e reprimere la detenzione, la vendita e l’utilizzo di materiale esplodente di produzione illegale, in prossimità dei festeggiamenti della fine dell’anno, ha sequestrato diverse migliaia di petardi dotati di una elevata capacità esplodente e costruiti senza il rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa di settore. Il titolare di una rivendita di giornali e riviste è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Palmi che ha coordinato le indagini.

13:06 | Nell’ambito dei servizi predisposti dal Comando Provinciale di Reggio Calabria, finalizzati a prevenire e reprimere la detenzione, la vendita e l’utilizzo di materiale esplodente di produzione illegale, largamente diffusa tra i più giovani in prossimità dei festeggiamenti della fine dell’anno, al termine di un’articolata attività info – investigativa, i Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di Palmi hanno sequestrato diverse migliaia di petardi illecitamente detenuti da un cittadino italiano, titolare di una rivendita di giornali e riviste sita nel pieno centro cittadino di Palmi.

In particolare all’interno del vano bagagli dell’autovettura dello stesso, parcheggiata nei pressi della suddetta rivendita, le Fiamme Gialle palmensi hanno rinvenuto molteplici tipologie di materiale esplodente del tipo pirotecnico, tra le quali diverse di costruzione artigianale, la cui fabbricazione, detenzione e vendita sono espressamente vietate dalla legge.

Tali prodotti, infatti, risultano molto pericolosi ed in grado di provocare gravi lesioni al corpo umano poiché dotati di una elevata capacità esplodente e costruiti senza il rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa di settore.

L’attività posta in essere dagli uomini della Guardia di Finanza ha permesso di conseguire l’ingente sequestro di artifizi pirotecnici, che sono stati sottratti al mercato illegale, prevenendo altresì, a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, possibili incidenti che ne sarebbero potuti derivare dall’utilizzo nel corso dei festeggiamenti del Capodanno.

Il responsabile della condotta illecita è stato deferito alla Procura della Repubblica di Palmi che ha coordinato le indagini.