Altroconsumo: anche per i risparmiatori calabresi il 2014 sarà un anno duro
I due quinti dei risparmiatori ritengono che il 2014 sarà un anno difficile. Lo sostiene secondo Pietro Vitelli, responsabile Altroconsumo Regione Calabria che la sezione di Altroconsumo Finanza ha raggiunto nel corso dell’ultima indagine per fare il punto sulla fiducia dei risparmiatori calabresi.
A fronte di questo nutrito numero di pessimisti, presenti nella nostra regione, secondo quanto afferma sempre Vitelli, solo un quarto del campione intervistato è ottimista, mentre ben un terzo è indifferente rispetto al futuro. L’indice che descrive le speranze nel futuro dei risparmiatori italiani sarebbe sceso a un livello di 87,7 (in area di pessimismo) da quota 100 (assoluta incertezza) in cui si trovava a settembre. È da oltre tre anni che l’indice non riesce a infilare almeno tre due trimestri di fila stabilmente sopra quota 100. “Tutto ciò - afferma il responsabile regionale - è segno che la crisi economica non risparmia nessuno figuriamoci noi calabresi”.
In questo contesto è calata pure la voglia di investire (oggi a 104,8, si era a 108 a settembre) che conferma un trend discendente che dura sin dal 2002. “La prospettiva che la Banca centrale americana smetta di stampare moneta a costo zero e che le Borse si prendano una pausa di riflessione dopo quest’anno - continua Pietro Vitelli - è oramai percepita come tangibile (l’indice che descrive la voglia di investire in azioni è sceso a 99,5 da 102) e questa crisi è ancora più accentuata sopratutto nelle regioni come la nostra. Occorrerà, quindi, uscire definitivamente dai mercati e correre a mettere la testa nella sabbia come gli struzzi?”. Altroconsumo non lo crediamo: “alla fine il tapering – afferma - sembra spaventare i mercati meno del previsto e se la Fed comunicherà le sue scelte in modo adeguato, le Borse continueranno a restare positive. Ovvio che sarà importante scegliere con cura i titoli per chi investe nella borsa”.