Lavoro: Gentile, governo rinunci a impugnativa su legge precari

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Tra due mesi si terrà l'udienza dinanzi alla Corte Costituzionale per decidere il destino della legge n 12 del 2013, impugnata dal Governo, che riguarda i precari della sanità calabrese e nel frattempo la Corte di giustizia europea ha sanzionato il nostro Paese per la violazione della normativa sugli incarichi a tempo determinato anche nella pubblica amministrazione". Lo afferma il senatore Antonio Gentile, del Nuovo Centrodestra.

"A questo punto - prosegue Gentile - c'è un altro tassello importante per dimostrare l'infondatezza dell'impugnativa e ritirarla consentendo alla Regione di procedere alla stabilizzazione del personale precario. Il punto focale rimane il fatto - dice Gentile - che in Calabria non si e' potuta applicare la legge 296 cosa, invece, consentita in tutte le altre Regioni italiane. Sia il ministro Lorenzin che il ministro Delrio conoscono questa anomalia - dice Gentile - che oggi è rafforzata da Strasburgo. E' necessario dare un segno concreto alla Calabria - conclude - e per questo nella prossima settimana interverremo formalmente nelle sedi istituzionali ricordando come la maggioranza Scopelliti anche in questo caso abbia espresso un impegno non indifferente per portare a casa un risultato importante che facesse giustizia delle discriminazioni subite dalla Calabria".