M5S: Tares, Atam, blilancio Comune: a “resa dei conti”
"Apprendiamo dai media locali l’annuncio della “bocciatura” ufficiale del “piano di rientro” Comunale ad opera della Corte dei Conti. La dichiarazione del “dissesto finanziario” è dietro l’angolo". E' quanto scrive il Movimento Cinque stelle di Reggio Calabria.
"Nel 2010 - continua la nota - il Comune di Reggio violò il “Patto di Stabilità” per 7 punti su 10 riccacciandolo direttamente sotto le rigide normative che regolano Enti Deficitari come da “243 bis T.U.E.L. “
I “piani di rientro” possono prevedere varie durate ma tutti devono rispettare parametri precisissimi pena “bocciatura” della Corte dei Conti e l’inevitabile dichiarazione del “Dissesto Finanziario” con conseguenze drastiche non solo verso le casse dell’Ente ma anche verso amministratori ritenuti responsabili che dovranno rispondere personalmente per il danno economico attestato.
Aumento tares e tributi locali, aumenti tariffe trasporti e il prevedibile Dissesto finanziario hanno firme e responsabilità chiare ed inequivocabili: gli ex Amminsitratori del Modello Reggio.
Il Movimento 5 Stelle reggino, coadiuvato dai suoi portavoce in Parlamento, presenta il “suo” conto agli Amministratori a partire da Venerdi 17, data in cui è stata convocato alle ore 11:00 un Sit-In a Piazza Italia in vista dell’incontro ufficiale con triade Commissariale per ottenere la risposta definitiva alla diffida già inoltratagli,il 16 dic. scorso, con la quale si chiedeva ineccepibilmente, pena esposto e ricorso presso Organi competenti, la “rimodulazione” della Tares al 20% alla luce , il D.L. 201/11, modificato in L. 214/11, all’art. 14 c. 20, che lo prevede in caso certificato di “servizio non reso” .
Nondimeno coglieremo occasione, viste le migliaia di Istanze di autotutela presentate dai cittadini, di rendere noti tutti i “vizi di forma” sia della “strutturazione” che di “applicazione” di questo tributo che , così com’è, risulta palesemente ingiusto eticamente, illegittimo e finanche “illegale”.
Il 5 Stelle reggino ha già suonato la “carica” giorni addietro anche per la vicenda relativa all’indecoroso aumento delle tariffe, per oltre il 30%, del Trasporto locale e soprattutto della vicenda ATAM che danneggia pesantemente le tasche delle fasce più deboli della popolazione: anziani, disoccupati, studenti, immigrati e pendolari di ogni tipo.
La beffa peggiore, oltre alla situazione economica precaria di tutti i dipendenti, è stato il “ritiro forzato” delle tessere di viaggio gratuite per gli “ultrasettantenni”,circa 3mila, in applicazione alla Legge regionale n°56 del 30/12/2013 ; tessere che già in passato la Regione rimborsava solo in parte all’Atam e che ora saranno definitivamente eliminate!
Venerdi 24 prossimo il M5S terrà una manifestazione di protesta contro questo provvedimento ignobile contro i diritti e le tasche di tutti i cittadini chiedendo innanzitutto il saldo del debito che la Regione ha nei confronti dell’ATAM ( varie decine di milioni di euro) nonchè le dimissioni immediate del Governatore Scopelliti .
Il Governatore, infatti, ha fallito amministrativamente non solo con il disastro economico-finanziario prodotto dal “Modello Reggio” ma anche adesso, alla Regione, con la “bocciatura” del “piano di rientro sanitario” prima ed il conseguente aumento di Irap ed Irpef, nella gestione “straordinaria” del “sistema rifiuti” con situazioni di emergenza da lui stesso dichiarate con Ordinanza n. 41 del 10 maggio 2013 e adesso con la non approvazione del “Piano Trasporti Locale” con perdita di 20 mln da parte del Governo cruciali per “tappare”, intanto, qualche “buco” e procedere verso un riordino generale del settore.
La condanna per la vicenda Italcitrus per “danno erariale” e la decadenza d’ufficio“ in caso di dichiarazione di Dissesto, quale amministratore direttamente coinvolto nella gestione che ha procurato questo oggettivo danno alle casse comunali, indicano inequivocabilmente la strada da percorrere , per “dignità” politica ed “onestà intellettuale”: Dimissioni subito!
Reggio - conclude la nota - torni ai reggini nel nome della “trasparenza”, della “responsabilità”, della “competenza”, della "coerenza", della "condivisione" e della “semplicità” .
Nessuno si chiami fuori; la città ce la riprendiamo sulla strada con i cittadini!"