Reggio: graticola anche su un candidato del Movimento 5 Stelle

Reggio Calabria Politica

"In un clima commissariale la cittadinanza reggina si appresterà, tra poco più di un mese, ad esprimere le proprie scelte politiche per le elezioni 2014.

Un voto 'pesante' sotto il profilo della responsabilità che ogni cittadino si assumerà a prescindere dall'andare a votare o meno e che quest'anno - forse - varrà di più dal momento che Reggio Calabria dovrebbe divenire Città Metropolitana. In tutto ciò gli attivisti del Movimento 5 Stelle, del quale mi fregio - è il caso di dirlo - di far parte da anni, hanno proposto ben tre liste in attesa di certificazione, il che naturalmente ha creato non poca confusione". E' quanto scrive Marco Lucisani.

"A ben vedere però - continua la nota - ciò non ha grande importanza dal momento che, fortunatamente, nel Movimento 5 Stelle quello che davvero fa la differenza non è la forma bensì la sostanza.

Ed è proprio per essere, ancora una volta, coerentemente sostanziali e concreti che si è scelto il sistema - tipico del M5S - della "Graticola", il quale prevede che i candidati si sottopongano al "fuoco di fila", una serie di domande spontanee che potranno essere proposte tanto dagli attivisti del Movimento quanto da qualsiasi altro cittadino.

Ciò a sottolineare e ribadire che i propositi di chi non ha secondi fini, oltre quelli di un sensibile miglioramento sociale, conducono la persona che si candida a cercare di assumere sempre un atteggiamento il più trasparente e corretto possibile.

Conoscere un candidato prima di votarlo mediante una serie di domande libere, senza accontentarsi di risposte preconfezionate ovvero pianificate a tavolino secondo una preordinata strategia, rappresenta sicuramente un ottimo sistema per l'elettore, valido ed utile per comprendere davvero chi sia la persona che sta chiedendo la nostra fiducia e soprattutto quali siano i suoi scopi concreti.

Ma non basta. Le dichiarazioni ed i propositi che verranno espressi dagli aspiranti rappresenteranno sicuramente un chiaro impegno politico e sociale sotto il profilo del vincolo di onestà intellettuale, che ogni candidato si assume tramite le proprie dichiarazioni diffuse, tra l'altro, su tutto il web mediante la diretta streaming che si terrà durante l'evento, divenendo finanche un documento imperituro a testimonianza delle dichiarazioni fatte e dagli impegni assunti dai papabili candidati alle comunali.

Essere incensurati, non essere iscritti ad alcun partito e non avere più di un mandato amministrativo alle spalle quindi non basta. Ed è giusto che sia così.

Reggio Calabria, infatti, è già di per se una realtà difficile che nel corso degli ultimi anni ha assunto connotazioni via via più gravi, anche a causa della precaria situazione economica e sociale che anni di mal governo e malaffare hanno provocato, ma sempre crescendo e sviluppandosi all'ombra di quella cattiva mentalità, tipicamente nostrana, di mettere nelle mani di altri il futuro nostro e delle generazioni venture senza interessarsi minimamente di ciò che i nostri delegati tramavano o meno a nostra - voluta - insaputa.

Il corpo elettorale cittadino, a causa del suo atavico lassismo e disinteresse cronico, è corresponsabile in tutto ciò.

Teniamolo ben presente al fine di non commettere in futuro ancora una volta gli stessi errori. Basta compromessi e comparati!

In tale panorama, affacciarsi nel mondo politico con una nuova mentalità che stimoli ad una dignità rediviva ed escluda categoricamente accordi segreti, inciuci vari, voti di scambio e altri compromessi, sicuramente richiede grande fermezza e capacità oltre che tanto (ma davvero tanto) coraggio e onestà.

Noi del M5S non possiamo, in ogni caso, avere paura o arrenderci dal momento che abbiamo scelto di aderire ad un movimento "di rottura" con la politica tradizionale, quest'ultima intesa nell'accezione più negativa possibile; se abbiamo scelto di cambiare e vogliamo che la cittadinanza tutta esca da questa sorta di letargo, di timore e rassegnazione dovuto, oltre che da un'attività politica di favore, di interesse personale soggettivo e di compromesso (inteso nell'accezione più ostile del termine). In sostanza ci assumiamo la responsabilità di incarnare concretamente l'esempio duro e puro dei principi di questo Movimento.

A ciò si aggiunga anche l'atteggiamento istituzionale di organi di Governo, quasi sempre completamente assorbiti nei vari tentativi di risanamento economico (operato in via principale nelle nostre tasche di cittadini e non perseguendo i responsabili dello sfacelo reggino) piuttosto che in opere di rilancio sociale della città. Operando in tal senso si è assecondata l'abbondante sfiducia sociale nei confronti della politica ed in senso più generale delle istituzioni, che proprio in tale ricusazione ha trovato giustificazione di essere, crescendo e consolidandosi ulteriormente.

In tutto questo, pertanto, sarà di fondamentale importanza per noi candidati del Movimento 5 Stelle chiarire fin da subito chi siano, ma soprattutto perché ci stiamo candidando.

I cittadini reggini partecipino a questa come a tutte le altre iniziative politiche che prevedano la libera espressione dell'elettorato attivo, nel chiedere informazioni chiarimenti e prese di impegno concrete ai candidati che si proporranno.

In ogni caso, l'iniziativa di giovedì 11 nasce con la ferma volontà di presentare cittadini attivisti reggini che vogliono costituire una concreta speranza al cambiamento e non l'ennesima passerella politica.

Tutti i cittadini che vorranno intervenire, potranno farlo anche via streaming, ponendo le proprie domande in tempo reale ai candidati mediante la chat Ustream che trovate all’indirizzo www.ustream.com/channel/marco-lucisani

Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Reggio Calabria e la cittadinanza tutta sono quindi invitati caldamente a partecipare all'evento, in quanto interessarsi alla politica è soprattutto un dovere di tutti i cittadini, non solo un diritto e concorre indiscutibilmente ad operare quei cambiamenti tanto agognati che potranno scaturire soltanto dalla strenua difesa attiva dei propri diritti, operata da una cittadinanza compatta, omogenea e consapevole".