Terminate le attività per le feste natalizie a Isola Capo Rizzuto
Si è svolto Sabato 11 gennaio l’ultimo giorno del programma natalizio del comune di Isola Capo Rizzuto, l’arrivo della Befana, organizzato dagli Scout e dall’associazione Garibaldini di Isola.
Posticipato di qualche giorno causa condizione meteorologiche avverse il giorno 6 Gennaio, l’evento ha riscosso comunque uno straordinario successo. La manifestazione, tenutasi nel rione Ilice, ha visto il ritorno ad una vecchia tradizione, quella del falò con in cima la Befana. Quest’antica leggenda di bruciare la befana cattiva, rappresentata da un sempre più brutto fantoccio, era la speranza di un anno migliore e che il raccolto dei campi fosse ricco e abbondante.
Generalmente questa festa si svolgeva il 5 Gennaio in tarda serata, la befana cattiva prendeva fuoco per così permettere a quella buona di arrivare nella notte e portare un dono speciale per tutti, tradizione voleva che ad accendere quel falò fosse l’uomo più anziano presente alla manifestazione. In molte località questa festa è ancora sentita, Isola l’ha voluta riproporre per tornare indietro nel tempo e soprattutto per far rivivere ai bambini di oggi le emozioni di un tempo.
Alla manifestazione era presente anche una buona parte dell’amministrazione comunale, l’assessore Carmela Maiolo, che ha fortemente voluto questo evento, ci spiega alcuni momenti della serata: “Anche se in un giorno non proprio consono alla tradizione, come amministrazione comunale siamo comunque soddisfatti per quanto fatto dagli Scout di Isola Capo Rizzuto e dell’associazione Garibaldini. La festa è stata riproposta dagli Scout dopo il già precedente successo dello scorso anno. Sono stati momenti belli ed emozionati, che personalmente mi hanno fatto fare un salto nel passato.
Grazie alle due associazioni che si sono impegnate la serata ha avuto un grandissimo successo, un momento di festa e aggregazione, ritrovare quelli che erano usi e costumi di un tempo, in un mondo dove non si è più grati di quello che si ha, si è voluto dimostrare ai giovani di oggi come è semplici divertirsi con poco e soprattutto che il lavoro di squadra aiuta sempre. Ringrazio tutta la popolazione di Isola per la partecipazione ma soprattutto il quartiere Ilice, che ha cucinato e ha “ospitato” con musica e balli il resto della popolazione”.