Acque area Grecanica reggina, ArpaCal: arsenico assente
Nessuna presenza di arsenico o altri inquinanti di natura chimica è stata riscontrata dal controllo delle falde acquifere nei comuni dell’area Grecanica reggina (Melito Porto Salvo, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Bova Superiore e Bagaladi). E’ questo l’esito delle analisi che i laboratori del dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL), hanno trasmesso nei giorni scorsi al Servizio Igiene degli Alimenti e delle Bevande dell’Azienda Sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Come è noto, nei mesi scorsi, a seguito del rinvenimento di arsenico, oltre i limiti consentiti dal D. lgs. n. 31 del 2001, nelle falde acquifere ai fini potabili ed agricoli lungo l’asse del torrente Sant’Elia nel comune di Montebello Jonico, il dipartimento reggino dell’Arpacal, diretto dalla dr.ssa Giovanna Belmusto, e l’Azienda sanitaria di Reggio Calabria, oltre ad approfondire i controlli nelle falde ricadenti nel territorio comunale, avevano deciso di ampliare il raggio d’azione, proprio per delimitare l’area interessata e, allo stesso tempo, fornire le giuste informazioni alla collettività.
Il dipartimento provinciale di Reggio Calabria dell’Arpacal, attraverso il Servizio Territoriale Alimenti e Bevande diretto dal dott. Giuseppe Mazza, insieme Servizio Igiene degli Alimenti e delle Bevande dell’Asp di Reggio Calabria diretta dal dott. Salvatore Minniti, ha effettuato quindi un controllo delle falde acquifere ricadenti nei Comuni di Melito Porto Salvo, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo, Bova Superiore e Bagaladi, mediante sopralluoghi e prelievo di campioni di acque che sono state sottoposte ad analisi chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche nei laboratori del Dipartimento reggino dell’Agenzia ambientale calabrese.
“Dall’esito delle analisi dei campioni prelevati – afferma il dott. Mazza, che ha trasmesso i rapporti di prova al dott. Minniti per gli adempimenti di competenza - si può affermare che nelle falde acquifere ricadenti nei suddetti Comuni non è stata riscontrata presenza di arsenico o di altri inquinanti di natura chimica oltre i limiti di legge e che le diverse falde acquifere presentano le caratteristiche chimiche, chimico-fisiche e microbiologiche paragonabili ad acque oligominerali a basso contenuto salino”.
Proprio per esaminare meglio le caratteristiche oligominerali dell’acqua prelevata dalle falde dei comuni dell’area Grecanica reggina, il dott. Giuseppe Mazza, per il Servizio Alimenti e Bevande dell’Arpacal, ed il dott. Salvatore Minniti, per il Servizio Igiene degli Alimenti e delle Bevande dell’Asp reggina, realizzeranno uno studio più approfondito che sarà reso noto alla popolazione del comprensorio interessato.